GLI AMMUTINATI DEL BOUNTY E GLI OSPEDALI RECUPERADOS
Se fosse un film si potrebbe titolare " per un pugno di voti" l'azione di contrasto promossa dai due consiglieri Gianni Chessa ( già Assessore al turismo) e Piero Maieli contro i vertici del loro partito, il Partito Sardo D'Azione, appena riconfermati domenica scorsa alla guida del pachiderma politico di Lussiana memoria ( del quale ha perso anche l'ultimo brandello identitario). I due non ci stanno e accusano Solinas e Moro di una condotta per nulla democratica all'interno del Partito, un partito antico di 103 anni che non merita questa deriva.
In una conferenza stampa durata circa mezz'ora i due consiglieri si sono dati la staffetta per rispondere alle domande dei giornalisti ma in linea di massima hanno parlato loro a braccio e senza riprender mai fiato, tanto che, alla fine di questa conferenza, molti di noi hanno dovuto chiedergli di concedersi in una sintesi da presentare ai microfoni, una versione snellita della conferenza per mandarla in TV.
I due chiedono chiarezza e un passo indietro ( dimissioni) di presidente e segretario, altrimenti -dicono- ce ne andiamo. Altra citazione cinematografica.
Poi in una mattinata già abbastanza tirata e confusionaria, c'è stata anche una riunione di Giunta al terzo piano del palazzaccio con successiva conferenza stampa della sola Presidente Todde che ha conferito coi giornalisti rispondendo ad alcune domande sulla sanità.
Bocciata la costruzione di nuovi ospedali perché si ritiene di poter razionalizzare costi e risorse su quelli che già ci sono e sono una realtà.
Si è deciso di prendere a noleggio un servizio elicottero perché l'acquisto è ritenuto troppo fuori dalla portata in quanto i costi e le strutture per la manutenzione sono impegnativi. Altresì la Presidente Todde si è espressa relativamente alle figure apicali nella gestione ospedaliera della precedente amministrazione. Bisogna pur ricercare se ci sono responsabilità in merito a tanto sfascio e su chi ricadono .
Insomma gli ospedali finalmente senza padroni.
In una conferenza stampa durata circa mezz'ora i due consiglieri si sono dati la staffetta per rispondere alle domande dei giornalisti ma in linea di massima hanno parlato loro a braccio e senza riprender mai fiato, tanto che, alla fine di questa conferenza, molti di noi hanno dovuto chiedergli di concedersi in una sintesi da presentare ai microfoni, una versione snellita della conferenza per mandarla in TV.
I due chiedono chiarezza e un passo indietro ( dimissioni) di presidente e segretario, altrimenti -dicono- ce ne andiamo. Altra citazione cinematografica.
Poi in una mattinata già abbastanza tirata e confusionaria, c'è stata anche una riunione di Giunta al terzo piano del palazzaccio con successiva conferenza stampa della sola Presidente Todde che ha conferito coi giornalisti rispondendo ad alcune domande sulla sanità.
Bocciata la costruzione di nuovi ospedali perché si ritiene di poter razionalizzare costi e risorse su quelli che già ci sono e sono una realtà.
Si è deciso di prendere a noleggio un servizio elicottero perché l'acquisto è ritenuto troppo fuori dalla portata in quanto i costi e le strutture per la manutenzione sono impegnativi. Altresì la Presidente Todde si è espressa relativamente alle figure apicali nella gestione ospedaliera della precedente amministrazione. Bisogna pur ricercare se ci sono responsabilità in merito a tanto sfascio e su chi ricadono .
Insomma gli ospedali finalmente senza padroni.
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