Gigi Acquas: Il cantastorie moderno tra musica e impegno sociale - VIDEO

22-04-2024 13:05 -

In un'era dominata dalla tecnologia e dall'internet, Gigi Acquas rivendica il ruolo di cantastorie contemporaneo, erede di una tradizione antica che raccontava storie di vita e di comunità.
Nel tessuto urbano di Cagliari, Gigi si fa portavoce di narrazioni cariche di emozioni, come la tragica storia della famiglia Tramontano, segnata da un evento drammatico che ha toccato profondamente il cantautore.
" Thiago forse dormiva, nella sua comoda placenta (l'acquario),
E dal cordone ombelicale gli arrivava veleno per topi.
Finché un giorno il cosiddetto "padre" rifila 37 coltellate a Giulia, la mamma".

A 68 anni, con una carriera costellata da circa 200 canzoni e 12 album, Gigi non smette di essere un innovatore nel panorama musicale.
La sua musica, una fusione di ballata e blues, si avvale degli arrangiamenti di Alessandro Pitzolu alla chitarra e Roberto Loi al basso, realizzati in modo del tutto non commerciale.
Questa scelta riflette la sua filosofia di artista indipendente, lontano dagli schemi imposti dall'industria musicale, che secondo lui sta perdendo i valori autentici a favore del profitto.

La critica di Gigi all'industria musicale è severa: lamenta una perdita di qualità e di contenuti, sostituiti da un linguaggio povero e da produzioni che mirano solo al guadagno.
Nonostante ciò, trova ispirazione e guida in figure iconiche come Francesco De Gregori, Samuele Bersani e Francesco Guccini, che rappresentano per lui pilastri di un'arte che sa essere allo stesso tempo popolare e profonda.

Oltre alla musica, Gigi dedica tempo al volontariato con la Caritas di Cagliari, mostrando un impegno sociale che va oltre il palcoscenico.
Il suo prossimo progetto includerà una collaborazione con l'associazione "Tutti nella stessa barca" e il coro di voci bianche Pueri Cantores di Capoterra, un'iniziativa che promette di unire ulteriormente la comunità attraverso la potenza unificatrice della musica.

In Gigi Acquas si fondono l'artista e il cittadino attivo, che usa la sua arte come strumento di denuncia e di costruzione sociale, mantenendo viva la tradizione del cantastorie nel contesto moderno.

Salvatore Garau