Chiusura Mensa Universitaria, Emilio Serra Azione Universitaria: “ci è stato impedito di esprimere la nostra opinione, inaccettabile in un paese democratico”.

Si toglie la possibilità di far usufruire dei pasti in sicurezza agli studenti che in questo momento particolare hanno bisogno di punti di riferimento.

Tra le varie proteste il rappresentante degli studenti di Azione Universitaria Emilio serra: “Chiediamo che la mensa sia riaperta immediatamente, in questi giorni abbiamo visto un sovraffollamento della mensa di via Trentino e questo è un pericolo per la situazione sanitaria dovuta al Covid”.

Si è verificato un episodio inaccettabile gli scorsi giorni, durante una diretta di una emittente locale dove alcuni ragazzi hanno impedito ad Emilio Serra di parlare al grido “fascisti non ne vogliamo”.

Serra.” Anacronistico che nel 2021 si possa decide chi può parlare e chi no, la libertà è al primo posto, anche perché non si tratta di manifestazioni politiche ma di diritti di tutti gli studenti.
Per non creare disguidi ci appelliamo al nostro senso di responsabilità e non parteciperemo fisicamente alle altre manifestazioni, ma agiremo in altri modi portando avanti la nostra protesta e rappresentando e sostenendo le istanze di tutti gli studenti. Certamente non ci fermeranno persone che vogliono limitare la libertà di espressione democratica”.

Il consigliere Comunale di Quartu S. Elena Michele Pisano (Fratelli d’Italia) ha espresso la sua solidarietà a Serra per i fatti accaduti: “Non è ammissibile che nel 2021 a un rappresentante degli studenti, “colpevole”, di essere di destra, non sia possibile avvicinarsi ai microfoni di un’emittente radiofonica per un’intervista. A Emilio Serra la più totale solidarietà, certo che saprà continuare il suo lavoro con determinazione e a testa alta”.