Alberto Boi, padre sardo e madre milanese, è uno dei 5 fonici chiamati dalla Rai per la “messa in onda audio” del Festival di Sanremo.

Alberto Boi, padre cagliaritano e madre milanese doc, trapiantato nel capoluogo lombardo ad appena 5 anni, proprietario e fonico di una delle più importanti sale di registrazione di Milano, titolare della Etichetta Discografica Indipendente Advice Music, con all’attivo moltissime produzioni musicali, ogni anno viene contattato dalle Mejor discografiche per seguire la “fonia Audio” dei cantanti in gara al Festival di Sanremo.

Anche quest’anno sarà il fonico di 2 artisti in Gara, una Big ed una cantante della Sezione Giovani, ma, 10 giorni fa, la RAI lo ha contattato per essere uno dei 5 Fonici Audio per la messa in onda del Festival di Sanremo 2021.

Responsabilità importantissima, in questa edizione blindatissima, e senza pubblico, e stamane Alberto Boi è in viaggio per quel di Sanremo, dopo essere stato già all’Ariston ad inizio Febbraio per 4 giorni di prove con i suoi Artisti.

E mi racconta che nei 4 giorni di prove, pur essendo arrivato con tampone negativo già fatto, ha dovuto rifare il tampone, per la RAI, praticamente ogni giorno, ed anche da oggi, chiunque lavori per il Festival e per la RAI ha obbligo di farlo ogni 48 ore, perché il PASS quest’anno contiene un microchip che segnala se lo hai fatto oppure no, per cui anche un Artista in Gara, senza aver fatto il tampone non entra dentro il Teatro Ariston.

Alberto Boi, è anche un volontario del 118, ed a Milano ha dato una grossa mano in tutto quest’anno di pandemia, alla struttura sanitaria della Lombardia, che come tutti sappiamo è stata la più colpita dalla pandemia.

Onore al merito quindi ad Alberto Boi, al quale auguriamo un buon lavoro con tutta la squadra RAI ed onore al merito ai sardi, che dovunque siano, lasciano un segno positivo.