Campionato Nazionale A2 Ginnastica Ritmica, La ASD RITMICA Quartu si aggiudica la presenza al prossimo Campionato 2022

23-03-2021 08:15 - Sport

Si è conclusa a Fabriano, sabato 20 MARZO 2021, la Regular Season del CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE A2 di Ginnastica Ritmica della Federazione Ginnastica d’Italia: un campionato davvero difficile, non solo per la nota situazione sanitaria e per tutto ciò che ne è derivato, ma anche per l’altissimo livello tecnico della competizione che ha lasciato tutti col fiato sospeso fino alla fine.

La A.S.D. RITMICA 2000 di Quartu Sant’ Elena, nonostante l’abbandono, forse un po’ inaspettato di alcune veterane, si è ben difesa, utilizzando, a differenza della stragrande maggioranza delle società partecipanti al campionato, esclusivamente ginnaste appartenenti al suo sodalizio sportivo: ben 2 le ginnaste nate nell’anno 2008 : GIORGIA LOI e CHIARA CORONGIU.

Le due ginnaste sono state inserite nella rappresentativa, probabilmente unica società ad “azzardare” con due giovani neo-junior, oltre a ELENA PITTAU, con le veterane MARINA ANGIUS e SARA SARRITZU e con l’attuale CAMPIONESSA NAZIONALE UCRAINA, YEVA MELESHCHUK, ginnasta coinvolgente e certamente molto professionale.

Un 7º posto in chiusura di Campionato che assicura la presenza nel Campionato di Serie A2 per il 2022 all’unica società sarda, non solo della sezione ritmica ma di tutta la famiglia della ginnastica, per l’8º anno, il 4º consecutivo.

Le direttrici tecniche della società, nonché le allenatrici della squadra di Serie A2 PATRIZIA TACCINI e SILVIA SARRITZU, insieme al resto dello staff fanno luce su un problema molto importante che merita seria attenzione da parte delle istituzioni.

Questo quanto da loro dichiarato: “purtroppo per quanto la situazione sanitaria renda tutto più complicato, la nostra società ha trovato "il buon cuore" dei dirigenti di un altro sodalizio che, non potendo utilizzare l'impianto ce lo ha ceduto temporaneamente per affrontare il campionato.

Se non ci fossero stati loro avremmo dovuto rinunciare a questa importante competizione sportiva, ripartendo dalla Serie C.

Ora pian piano le cose stanno tornando alla normalità e, giustamente, a breve, il basket rivendicherà i suoi spazi, e noi, con un bel curriculum alle spalle saremo di nuovo "senza casa".

Si tratta, purtroppo di uno sport davvero complesso, non solo per chi lo guarda: richiede un atteggiamento molto professionale alle bambine dall'età di 8 anni, allenamenti lunghi che possono variare dalle 4 alle 6 ore , 6 giorni su 7, e spazi precisi; le ragazze gareggiano su una pedana 13x13 e lanciano attrezzi ad un'altezza minima di 7-8 metri, e nonostante i vari risultati riportati , ad esempio lo scorso anno abbiamo vinto 2 titoli e 3 medaglie d'argento ai campionati italiani, ancora pare non sia sufficiente per ottenere una "casa" per chi fa questo sport con tanta passione, ma soprattutto cercando di portare sempre alti i colori della regione”.