Tentato omicidio in via Newton, arrestato un cagliaritano di 28 anni

L’aggressione è avvenuta verso le 5,30 della mattina del 22 dicembre al termine di una serata trascorsa presso una nota discoteca di via Newton.

Nel corso della serata prima all’interno del locale, e successivamente all'esterno, è nata una violenta lite fra il Picciau ed il suo conoscente, lite che in un primo momento è stata sedata dalle guardie di sicurezza del locale, per riprendere una mezz'oretta dopo, quando l’aggressore con un violento fendente ha colpito il suo amico all’addome, provocandogli una ferita potenzialmente mortale in quanto la lama si è fermata a pochi millimetri dall’aorta.

Ad accertare le responsabilità del Picciau si è arrivati grazie alle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti nei pressi della discoteca, ed alle testimonianze di alcune persone presenti nonché di una intensa attività tecnica da parte degli investigatori.

Dall’attività investigativa è emerso un rapporto di conoscenza fra la vittima e l’aggressore ed una assoluta mancanza di collaborazione della vittima che con le sue dichiarazioni ha tentato, anzi, di depistare le indagini.

Fatto rilevante è che i due, aggressore e vittima, durante la serata e prima di recarsi in discoteca avevano assistito insieme ad un incontro di pugilato.

Nelle prime ore di questa mattina Simone Picciau è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione e successivamente condotto presso il carcere di Uta.