Ancora rossa, ancora un fallimento, Sardegna isola di conquista

Niente da fare. La Sardegna torna ad essere zona rossa. Si era partiti da una sorta di bianco sperimentale, si era passati ad un arancione, per poi giungere,ca partire da lunedì prossimo in zona rossa. Saranno altri 15 giorni di passione per tutti. Soprattutto per chi ha un'attività commerciale. Una vera via crucis senza fine. La zona bianca aveva illuso, aveva aperto le porte alle villeggiature pasquali, per poi piazzare l'ennesima mazzata ai danni dei sardi e degli operatori del commercio. Un'isola quella sarda, divenuta una sorta di terra di conquista. Senza dosi di vaccino sufficienti per immunizzare soli 1,5 milioni di abitanti, ma in grado di essere presa d'assalto ad ogni festività o estate. Questo, salvo miracoli della politica e della buona organizzazione, alla quale non crede più nessuno, sarà lo scenario che probabilmente vivremo prima e dopo la prossima stagione estiva. Un'isola quasi arrendevole e che non riesce a respingere gli assalti non "controllati o vaccinati" alla quale viene sottoposta ogniqualvolta esce un raggio di sole. Chi paga? I sardi tutti, partite iva in testa.

Fonte: Marco Tavolacci