
ARBATAX ( SU ) – Sono iniziati questa mattina i lavori per la demolizione della vecchia sede della Compagnia Portuale di Arbatax, un edificio in stato di abbandono da tempo e ormai pericolante. L’intervento è propedeutico alla realizzazione dell’Edificio Polifunzionale della Banchina di Levante, progetto strategico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna per la valorizzazione dell’area portuale.
L’operazione, affidata alla ditta Cavam di Tortolì per un importo di circa 120 mila euro, rappresenta il primo passo concreto per la riqualificazione del suggestivo piazzale delle Rocce Rosse, uno dei luoghi simbolo dell’Ogliastra e polo di attrazione turistica, soprattutto durante i grandi eventi culturali estivi.
Il fabbricato oggetto dell’abbattimento, un tempo destinato a uffici portuali, infopoint e servizi igienici mai entrati in funzione, ha costituito finora un ostacolo al regolare afflusso di turisti e visitatori. Entro la metà di luglio, l’area sarà liberata e restituita al suo valore paesaggistico originario.
La demolizione si inserisce all’interno di un più ampio piano di rilancio del porto di Arbatax. Seguirà infatti anche la rimozione di una struttura commerciale priva di autorizzazione presente all’ingresso del Molo di Levante. In quello stesso spazio, secondo quanto approvato recentemente in Conferenza di Servizi, sorgerà il nuovo edificio polifunzionale: una struttura amovibile di 350 metri quadri destinata a ospitare sala d’attesa, servizi igienici, punto ristoro, biglietteria, agenzia marittima, uffici per ormeggiatori e spazi per il diporto nautico.
“Con questi lavori – ha dichiarato il presidente dell’AdSP Massimo Deiana – avviamo un percorso di riqualificazione paesaggistica e funzionale del porto di Arbatax. La nuova struttura risponderà alle esigenze di un porto in crescita, sia in termini di traffico passeggeri che di sviluppo della nautica da diporto”.
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