Bari – Cagliari. Tutto in una notte, ma l’oltraggio ai 4 mori no!

Dopo il pareggio per una a uno a Cagliari, le due squadre si ritrovano dopo qualche giorno in terra pugliese.

Ancora fervono le polemiche della partita di giovedì, dove, alcune decisioni arbitrali e soprattutto alcune schermaglie tra le due tifoserie hanno fatto salire la temperatura di questa vigilia.

Tra le altre cose, un fatto che sicuramente ha gettato benzina sul fuoco della polemica, è stato l’oltraggio alla bandiera dei quattro mori ad opera di alcuni tifosi baresi che hanno dato fuoco al vessillo che rappresenta la Sardegna.

Naturalmente valutiamo questo episodio rozzo e tribale, come schermaglie tra tifoserie avversarie e non ne facciamo di certo un dramma politico, ma dal punto di vista dell'immagine, sottolinea ancora una volta, quanto lo sport, in questo caso il calcio, in certe estremizzazioni e conseguenti derive psicotiche, porti a realizzare atti palesemente brutali.

Azioni non solo da stigmatizzare, ma da condannare senza se senza ma. abbiamo tanti amici pugliesi, in particolare baresi, con loro non litigheremo mai per una partita di calcio e mai ci permetteremo di di offendere la Puglia per lo stesso motivo.
In Puglia ci abita tanta brava gente, tanti onesti lavoratori, numerosi appartenenti alle forze dell'ordine, gente seria gente e per bene.

Vogliamo rapportarci con loro lasciando ai teppisti da stadio il ruolo di interpretare la deriva dello Sport.

Questa sera sarà una partita di calcio tra due squadre che giustamente hanno l'ambizione di tornare in Serie A.

Il responso al triplice fischio dell'arbitro, senza polemiche, vincerà chi avrà più benzina il corpo, chi saprà saprà vivere meglio i vari episodi e soprattutto chi avrà le energie nervose per resistere. Alla fine, il Cagliari di Ranieri ha dimostrato che si possono raggiungere anche i risultati insperati, noi ci crediamo e ci stringiamo intorno alla squadra. Forza Cagliari.