Botti di Capodanno, tragico bilancio con un morto e 204 feriti, 676 sono stati gli interventi da parte del corpo dei Vigili del Fuoco.
Questi i dati forniti dal Viminale che riassumono in cifre i tragici dati riguardanti gli incidenti dovuti all'uso sconsiderato dei botti di fine anno .
I feriti lievi, con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, quest'anno sono stati 193 mentre i feriti gravi, con prognosi superiore ai 40 giorni, sono 11.
I bambini e ragazzi con età inferiore ai 18 anni sono stati 43.
Sono state arrestate 51 persone e le persone denunciate ben 277.
Lunghissimo anche l'elenco dei materiali sequestrati: ne fanno parte 10 lanciarazzi, 1.415 armi da sparo, 103 mila munizioni, 682 chili di polvere da sparo e oltre 73 mila chili di prodotti 'illegali' o illegalmente detenuti.
Ad Ascoli Piceno, nella frazione di Colle San Marco, un 26enne, Valerio Amatizi, è morto dopo esser precipitato per quasi 100 metri in una scarpata mentre tentava di spegnere le fiamme tra le sterpaglie provocate dal lancio di fuochi d'artificio.
A Milano un 23enne mentre festeggiava in strada con gli amici ha raccolto un petardo inesploso: lo scoppio gli ha procurato l'amputazione della mano destra e ferite multiple al volto e agli arti inferiori con prognosi di 90 giorni.
Sempre a Milano, lesioni alle mani anche per due bambini, di 4 e 9 anni, mentre un quattordicenne a Cuggiono ha subito la sub amputazione della mano sinistra.
A Genova l'esplosione di un petardo e' costato ad un uomo l'amputazione di tre dita della mano mentre a Reggio Emilia un 19enne ha riportato una lesione all'occhio sinistro dovuta all'esplosione di un razzo ed e' stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata.
Tredici i feriti accertati a Roma e in provincia: tra loro anche quattro bambini dai 5 ai 12 anni.
Un 36enne, che stava festeggiando con la compagna e altri amici in piazza Marconi, a Frascati, è finito in ospedale dove ha subito l'amputazione sub totale della mano destra per l'esplosione di un petardo.
A Roma almeno sette cassonetti della spazzatura hanno preso fuoco probabilmente a causa dei petardi ancora accesi, e sono stati incendiati un Suv e due utilitarie tra Appio, San Paolo, Ponte Milvio, Esquilino e Ottavia.
Nel Napoletano invece sono 48 i feriti, nessuno in condizioni critiche: 22 a Napoli, gli altri 26 in provincia.
Hanno riportato per lo più contusioni, escoriazioni o ustioni in altre parti del corpo, soprattutto alle gambe.
A Teverola, alle porte di Aversa, al pronto soccorso del locale nosocomio è arrivata una 18enne colpita allo stomaco da un proiettile vagante mentre si trovava sul balcone di casa: è stata ricoverata in ospedale in prognosi riservata per essere operata.
Sei i feriti registrati negli ospedali del Salernitano.
I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 1,10 in via Petroni a Bari per il crollo del solaio di una sala dell'Hotel Excelsior, dove era in corso il veglione di Capodanno. Il cedimento ha causato il ferimento di sei persone.
A Catania un ventenne di Paternò ha completamente perso l'uso della mano destra a causa dello scoppio accidentale di un grosso petardo che stava lanciando dal balcone di casa.
Sempre nel capoluogo etneo i vigili del fuoco sono intervenuti per tre incendi in abitazioni, fortunatamente senza coinvolgimento di persone.
Angelia Ascatigno