Cagliari-Ascoli 4-1: apoteosi rossoblù chiusa da Zappa
10-03-2023 22:46 - Sport
C'è poco da girarci attorno, quello odierno era un vero scontro diretto con l'Ascoli che alla partenza era a -3 dal Cagliari. I rossoblù però cambiano marcia, ritmo e partita nella ripresa riuscendo a ribaltare lo 0-1 del primo tempo. Il ritorno alla vittoria dunque è dolcissimo con un 4-1 in cui hanno messo la firma Lapadula per due volte, Mancosu e Zappa.
Il primo tempo non lascia quasi spazio ai pensieri e si sviluppa in modo frenetico. Se le prime discese sulla fascia le portano a compimento gli ospiti, è il Cagliari ad avere la prima vera chance dell'incontro. Luvumbo riceve da Barreca una palla parecchio invitante e conclude a botta sicura, ma la difesa dell'Ascoli riesce a respingere il tiro al 9'. Nel giro di cinque minuti sono prima Mancosu e poi Lapadula a sfiorare il vantaggio. La conclusione a giro del 5 esce di pochi millimetri, mentre sul colpo di testa del 9 è ben attento Leali.
Nel momento migliore dei rossoblù però l'Ascoli fa il suo lavoro e si porta avanti con Forte. Errore in uscita di Barreca e il picchio è bravo a ripartire e l'11 sfrutta il bel cross di Collocolo con Dossena che non si era accorto dell'inserimento da dietro. E' una mazzata e i bianconeri cercano di sfruttare il momento per raddoppiare ma senza riuscirci. Al 36' sembra arrivare il colpo del ko con l'infortunio di Luvumbo, nettamente il migliore della prima frazione tra i rossoblù. L'angolano esce per un problema muscolare e viene sostituito da Lella. Non ci sono altre emozioni rilevanti e il primo tempo scivola sullo 0-1 per l'Ascoli.
Nella ripresa i giochi cambiano e il Cagliari affida la sua riscossa ad un doppio cambio con Azzi e Prelec che entrano al posto di Millico e Barreca. La mossa sortisce l'effetto sperato perché i rossoblù annichilischino il picchio e al 56' trovano il pari. Botteghin pesta il piede a Mancosu che prima si becca un giallo per simulazione dall'arbitro. Il VAR però lo richiama e una volta rivisto l'episodio inverte la decisione: rigore per il Cagliari, giallo per Botteghin e ammonizione levata a Mancosu.
Sul dischetto va Lapadula che si lascia ipnotizzare da Leali, ma sulla ribattuta è il più lesto di tutti e trova il pari. In 4' la rimonta è compiuta. Mancosu, autore di una grandissima prova, dialoga al limite con lo stesso Lapadula e quando riceve nuovamente la sfera conclude con una traiettoria imparabile per Leali. Così i rossoblù passano avanti.
Nonostante il ribaltamento il Cagliari continua a spingere e seppure resti la reticenza nel concludere da fuori, come testimonia Makoumbou al 71', all'84' Lapadula mette al sicuro il risultato. Cross di Azzi dalla sinistra e il 9 ringrazia con la specialità della casa: il colpo di testa. Doppietta e 3-1. L'apoteosi invece la firma Zappa all'89'. La difesa dell'Ascoli si addormenta con Eramo che serve in piena area il 28 che ringrazia e trafigge Leali mettendo in ghiaccio la sfida.
Finisce 4-1 con un secondo tempo clamoroso da parte dei rossoblù e soprattutto con un posto nei playoff ben difeso. Al momento i punti sono 42 e, in attesa del Parma, il posto è il settimo.
Il primo tempo non lascia quasi spazio ai pensieri e si sviluppa in modo frenetico. Se le prime discese sulla fascia le portano a compimento gli ospiti, è il Cagliari ad avere la prima vera chance dell'incontro. Luvumbo riceve da Barreca una palla parecchio invitante e conclude a botta sicura, ma la difesa dell'Ascoli riesce a respingere il tiro al 9'. Nel giro di cinque minuti sono prima Mancosu e poi Lapadula a sfiorare il vantaggio. La conclusione a giro del 5 esce di pochi millimetri, mentre sul colpo di testa del 9 è ben attento Leali.
Nel momento migliore dei rossoblù però l'Ascoli fa il suo lavoro e si porta avanti con Forte. Errore in uscita di Barreca e il picchio è bravo a ripartire e l'11 sfrutta il bel cross di Collocolo con Dossena che non si era accorto dell'inserimento da dietro. E' una mazzata e i bianconeri cercano di sfruttare il momento per raddoppiare ma senza riuscirci. Al 36' sembra arrivare il colpo del ko con l'infortunio di Luvumbo, nettamente il migliore della prima frazione tra i rossoblù. L'angolano esce per un problema muscolare e viene sostituito da Lella. Non ci sono altre emozioni rilevanti e il primo tempo scivola sullo 0-1 per l'Ascoli.
Nella ripresa i giochi cambiano e il Cagliari affida la sua riscossa ad un doppio cambio con Azzi e Prelec che entrano al posto di Millico e Barreca. La mossa sortisce l'effetto sperato perché i rossoblù annichilischino il picchio e al 56' trovano il pari. Botteghin pesta il piede a Mancosu che prima si becca un giallo per simulazione dall'arbitro. Il VAR però lo richiama e una volta rivisto l'episodio inverte la decisione: rigore per il Cagliari, giallo per Botteghin e ammonizione levata a Mancosu.
Sul dischetto va Lapadula che si lascia ipnotizzare da Leali, ma sulla ribattuta è il più lesto di tutti e trova il pari. In 4' la rimonta è compiuta. Mancosu, autore di una grandissima prova, dialoga al limite con lo stesso Lapadula e quando riceve nuovamente la sfera conclude con una traiettoria imparabile per Leali. Così i rossoblù passano avanti.
Nonostante il ribaltamento il Cagliari continua a spingere e seppure resti la reticenza nel concludere da fuori, come testimonia Makoumbou al 71', all'84' Lapadula mette al sicuro il risultato. Cross di Azzi dalla sinistra e il 9 ringrazia con la specialità della casa: il colpo di testa. Doppietta e 3-1. L'apoteosi invece la firma Zappa all'89'. La difesa dell'Ascoli si addormenta con Eramo che serve in piena area il 28 che ringrazia e trafigge Leali mettendo in ghiaccio la sfida.
Finisce 4-1 con un secondo tempo clamoroso da parte dei rossoblù e soprattutto con un posto nei playoff ben difeso. Al momento i punti sono 42 e, in attesa del Parma, il posto è il settimo.
di Maria Laura Scifo
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