Cagliari-Como 2-0: Pomeriggio di festa alla Unipol Domus: decidono Pavoletti e Azzi
14-01-2023 16:56 - Sport
E' un po' come nelle favole, in cui l'inizio è sempre bello e spettacolare. E si spera che continui ad essere come nelle favole, ma questo lo vedremo solo dal proseguimento della stagione. Il Cagliari di Ranieri parte nel migliore dei modi, ovvero con un successo per 2-0 ed è proprio quello 0 alla casella dei gol subito che fa piacere vedere.
Il Cagliari ha ritrovato compattezza nella sua continuità e nonostante le novità introdotte. Su tutte la difesa a 3, visto che in gran parte ci si aspettava una retroguardia composta da 4 uomini. Spicca poi la prestazione di Paulo Azzi, lanciato a sorpresa dal 1' e autore di un gol memorabile con un tiro-cross soffiato in porta anche dal vento.
Alla fine è arrivato un gol per tempo e il Cagliari ha chiuso la pratica senza troppi fronzoli conquistando i primi 3 punti del suo 2023. Al Como restano i tentativi di Cerri, anche in questo caso uno per tempo, e quello di Gabrielloni murato da un Radunovic in grande spolvero, al netto di qualche uscita a vuoto.
Le occasioni non sono state tante, ma i rossoblù sono stati bravi a sfruttarli, come al 16' con Pavoletti. Un cross dalla destra di Zappa, sporcato dalla difesa del Como, e un'acrobazia del capitano rossoblù che ha fatto esultare la Unipol Domus. Il primo tempo è poi andato avanti in modo lineare senza pericoli.
In apertura di ripresa invece ha messo in ghiaccio la partita il gol di Paulo Azzi. Appena arrivato, a sorpresa titolare, ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. Un cross dal settore mancino la cui traiettoria è stata prolungata dal vento e ha beffato l'estremo difensore comasco per 2-0.
Sebbene i lariani abbiano provato a rimettere in piedi la partita, provando a sfruttare un retropassaggio sciagurato di Kourfalidis, autore per il resto di un'ottima gara, e poi con un contatto tra Capradossi e Ambrosino che rischiava di portare ad un penalty, non fischiato dal direttore di gara.
Alla fine però non c'è stato nient'altro da fare che festeggiare la seconda vittoria consecutiva, il ritorno di Ranieri e i primi 3 punti di questo 2023. Chissà che non sia arrivato finalmente quel 'buongiorno' che si vede dal mattino. Perché se fosse questo, ci si potrebbe anche divertire e tornare in A non sarebbe più un'utopia.
Il Cagliari ha ritrovato compattezza nella sua continuità e nonostante le novità introdotte. Su tutte la difesa a 3, visto che in gran parte ci si aspettava una retroguardia composta da 4 uomini. Spicca poi la prestazione di Paulo Azzi, lanciato a sorpresa dal 1' e autore di un gol memorabile con un tiro-cross soffiato in porta anche dal vento.
Alla fine è arrivato un gol per tempo e il Cagliari ha chiuso la pratica senza troppi fronzoli conquistando i primi 3 punti del suo 2023. Al Como restano i tentativi di Cerri, anche in questo caso uno per tempo, e quello di Gabrielloni murato da un Radunovic in grande spolvero, al netto di qualche uscita a vuoto.
Le occasioni non sono state tante, ma i rossoblù sono stati bravi a sfruttarli, come al 16' con Pavoletti. Un cross dalla destra di Zappa, sporcato dalla difesa del Como, e un'acrobazia del capitano rossoblù che ha fatto esultare la Unipol Domus. Il primo tempo è poi andato avanti in modo lineare senza pericoli.
In apertura di ripresa invece ha messo in ghiaccio la partita il gol di Paulo Azzi. Appena arrivato, a sorpresa titolare, ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. Un cross dal settore mancino la cui traiettoria è stata prolungata dal vento e ha beffato l'estremo difensore comasco per 2-0.
Sebbene i lariani abbiano provato a rimettere in piedi la partita, provando a sfruttare un retropassaggio sciagurato di Kourfalidis, autore per il resto di un'ottima gara, e poi con un contatto tra Capradossi e Ambrosino che rischiava di portare ad un penalty, non fischiato dal direttore di gara.
Alla fine però non c'è stato nient'altro da fare che festeggiare la seconda vittoria consecutiva, il ritorno di Ranieri e i primi 3 punti di questo 2023. Chissà che non sia arrivato finalmente quel 'buongiorno' che si vede dal mattino. Perché se fosse questo, ci si potrebbe anche divertire e tornare in A non sarebbe più un'utopia.
Maria Laura Scifo
[
] [
]
[
]
[
]
[
]
[
]
] []
[]
[]
[]
[] 
