Cagliari- Salvi i volatili superstiti del parco di Monte Urpinu
15-11-2022 19:40 - Area metropolitana
Cambio di rotta nell'amministrazione Truzzu sulla vicenda Monte Urpinu che ha acceso polemiche e dibattiti sulla gestione del focolaio di aviaria sviluppatosi tra i volatili del parco.
Contro l'uccisone di massa degli animali sono scese in campo diverse associazioni presenti sul territorio, da “ Is Pippius Non si Toccant “ a “ Sa defenza” ed altre associazioni animaliste, fino ad Enrico Rizzi che Sabato ha tenuto una dura arringa contro la frettolosa decisone di ammazzare in maniera indiscriminata tutti i volatili presenti nel sito.
Nel pomeriggio di oggi si è tenuto un nuovo sit-in di protesta davanti a Palazzo Baccaredda ma stavolta la tanto attesa conferma è arrivata. Non ci sarà nessun ulteriore abbattimento.
Si userà la massima cautela e gli animali resteranno isolati e monitorati, tutto ciò in attesa che le condizioni sanitarie consentano la riapertura del parco al pubblico.
Il consigliere Comunale Marcello Polastri ha commentato così la decisione presa oggi in Consiglio Comunale:
“Poco fa, con il Presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco, abbiamo ritenuto IMPORTANTE lasciare l'AULA CONSILIARE per incontrare i MANIFESTANTI giunti davanti al Palazzo comunale di via Roma a Cagliari.
A loro va un sentito ringraziamento per aver portato avanti (al di là di un episodio sporadico di accesso non autorizzato al parco), una protesta importante, come già detto, a tutela del benessere animale della nostra città.
Ma il PARCO è ancora chiuso. E come detto al Sindaco, va riaperto quanto prima!
Va restituito alla pubblica fruizione, all'assistenza degli amici animali, alle attività produttive che offrono servizi di svago e di ristorazione, perché anch'esse sono chiuse da 10 giorni.
Spero infatti che possa ben presto giungere, al di là dello STOP delle Autorità sanitarie per l'azione portata avanti dalle stesse dopo l'ordine di chiusura del parco, il via libera alla tanto attesa riapertura”.
Contro l'uccisone di massa degli animali sono scese in campo diverse associazioni presenti sul territorio, da “ Is Pippius Non si Toccant “ a “ Sa defenza” ed altre associazioni animaliste, fino ad Enrico Rizzi che Sabato ha tenuto una dura arringa contro la frettolosa decisone di ammazzare in maniera indiscriminata tutti i volatili presenti nel sito.
Nel pomeriggio di oggi si è tenuto un nuovo sit-in di protesta davanti a Palazzo Baccaredda ma stavolta la tanto attesa conferma è arrivata. Non ci sarà nessun ulteriore abbattimento.
Si userà la massima cautela e gli animali resteranno isolati e monitorati, tutto ciò in attesa che le condizioni sanitarie consentano la riapertura del parco al pubblico.
Il consigliere Comunale Marcello Polastri ha commentato così la decisione presa oggi in Consiglio Comunale:
“Poco fa, con il Presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco, abbiamo ritenuto IMPORTANTE lasciare l'AULA CONSILIARE per incontrare i MANIFESTANTI giunti davanti al Palazzo comunale di via Roma a Cagliari.
A loro va un sentito ringraziamento per aver portato avanti (al di là di un episodio sporadico di accesso non autorizzato al parco), una protesta importante, come già detto, a tutela del benessere animale della nostra città.
Ma il PARCO è ancora chiuso. E come detto al Sindaco, va riaperto quanto prima!
Va restituito alla pubblica fruizione, all'assistenza degli amici animali, alle attività produttive che offrono servizi di svago e di ristorazione, perché anch'esse sono chiuse da 10 giorni.
Spero infatti che possa ben presto giungere, al di là dello STOP delle Autorità sanitarie per l'azione portata avanti dalle stesse dopo l'ordine di chiusura del parco, il via libera alla tanto attesa riapertura”.
Salvatore Garau