Cagliari-SPAL 2-1: Altare e Lapadula portano i tre punti
28-01-2023 00:24 - Sport
Una serata fredda ha accolto Cagliari e Spal che si sono presentate alla Unipol Domus entrambe con la volontà di portarsi via i tre punti. Alla fine ci riesce il Cagliari, con uno dei migliori secondi tempi della stagione. A decidere l'incontro sono state le reti messe a segno da Giorgio Altare e Gianluca Lapadula, intervallate dal momentaneo pareggio di Celia.
Primi minuti dedicati da entrambe le formazioni ad una fase di studio in cui nessuna riesce ad affondare il colpo. All'11' la Spal è costretta al primo cambio: Valzania esce dolorante da uno scontro con Capradossi e al suo posto De Rossi manda in campo Murgia. Poco dopo arriva il primo brivido della gara: Makoumbou recupera un pallone vagante davanti all'area e appoggia per Azzi che si posiziona il pallone e calcia. Sfera alta non di molto.
Gioia per il gol rimandata solo di un minuto e mezzo. Al 15' Kourfalidis batte perfettamente una punizione che trova la testa di Altare. Il difensore da pochi passi non sbaglia e porta avanti i rossoblù. Al 42' gli ospiti pareggiano con una perla di Celia. Imbeccato con un lancio dalla trequarti di Prati, il numero 20 spallino colpisce al volo e supera Radunovic, firmando così il pari.
I rossoblù provano a reagire subito con Dossena che trova la palla di testa sugli sviluppi di un corner, ma la palla termina alta, complice la deviazione di un difensore estense. Dopo 4' di recupero Paterna fischia la fine di un primo tempo nervoso e manda le squadre negli spogliatoi.
La ripresa si apre con un cambio per parte: nel Cagliari entra Zappa per Lella mentre nella Spal Rauti lascia il posto a La Mantia. Al 65' il Cagliari lascia strozzare il gola il grido di gioia. Kourfalidis batte un altro angolo pericoloso e Alfonso si lascia clamorosamente sfuggire il pallone che dopo un parapiglia termina al di là della linea. Tutto fermo però, perché la sfera era uscita.
Al 69' il Cagliari segna ancora, ma per la seconda volta il gol non viene convalidato. Cross di Luvumbo che viene allontanato male dalla difesa della Spal, Altare si avventa e segna la sua doppietta. Fermi tutti però, perché il tentativo di Lapadula, che aveva provato ad intervenire, viene reputato falloso e la rete viene annullata.
Al 73' Ranieri prova la mossa Falco, inserito al posto di Luvumbo e la Spal risponde con Rabbi al posto di Moncini. La terza volta è quella buona e a scrollarsi tanta polvere di dosso è Lapadula. Palla perfetta di Azzi che pesca il peruviano in spaccata. La palla tocca il piede e poi la faccia in modo rocambolesco e beffa Alfonso. Stavolta il 2-1 è regolare.
Negli ultimi 11' minuti c'è spazio anche per Marko Rog che rileva Kourfalidis. Un piccolo brivido sulla schiena dei tifosi rossblù scorre all'88' con una conclusione dalla distanza da parte di Prati. Palla deviata in corner. In pieno recupero anche Radunovic si ritaglia la sua cartolina della partita bloccando il colpo di testa di La Mantia. La Spal preme alla ricerca del pari e solo Dossena, immolandosi riesce ad evitare il peggio.
Finale concitato con due occasioni clamorose sui piedi del Cagliari per chiuderla prima con Zappa e poi con Rog e Falco. Al 96' Maistro si lascia scappare qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara che lo espelle. Un finale concitato che diventa gioioso al triplice fischio di Paterna. Il Cagliari festeggia i 3 punti.
Primi minuti dedicati da entrambe le formazioni ad una fase di studio in cui nessuna riesce ad affondare il colpo. All'11' la Spal è costretta al primo cambio: Valzania esce dolorante da uno scontro con Capradossi e al suo posto De Rossi manda in campo Murgia. Poco dopo arriva il primo brivido della gara: Makoumbou recupera un pallone vagante davanti all'area e appoggia per Azzi che si posiziona il pallone e calcia. Sfera alta non di molto.
Gioia per il gol rimandata solo di un minuto e mezzo. Al 15' Kourfalidis batte perfettamente una punizione che trova la testa di Altare. Il difensore da pochi passi non sbaglia e porta avanti i rossoblù. Al 42' gli ospiti pareggiano con una perla di Celia. Imbeccato con un lancio dalla trequarti di Prati, il numero 20 spallino colpisce al volo e supera Radunovic, firmando così il pari.
I rossoblù provano a reagire subito con Dossena che trova la palla di testa sugli sviluppi di un corner, ma la palla termina alta, complice la deviazione di un difensore estense. Dopo 4' di recupero Paterna fischia la fine di un primo tempo nervoso e manda le squadre negli spogliatoi.
La ripresa si apre con un cambio per parte: nel Cagliari entra Zappa per Lella mentre nella Spal Rauti lascia il posto a La Mantia. Al 65' il Cagliari lascia strozzare il gola il grido di gioia. Kourfalidis batte un altro angolo pericoloso e Alfonso si lascia clamorosamente sfuggire il pallone che dopo un parapiglia termina al di là della linea. Tutto fermo però, perché la sfera era uscita.
Al 69' il Cagliari segna ancora, ma per la seconda volta il gol non viene convalidato. Cross di Luvumbo che viene allontanato male dalla difesa della Spal, Altare si avventa e segna la sua doppietta. Fermi tutti però, perché il tentativo di Lapadula, che aveva provato ad intervenire, viene reputato falloso e la rete viene annullata.
Al 73' Ranieri prova la mossa Falco, inserito al posto di Luvumbo e la Spal risponde con Rabbi al posto di Moncini. La terza volta è quella buona e a scrollarsi tanta polvere di dosso è Lapadula. Palla perfetta di Azzi che pesca il peruviano in spaccata. La palla tocca il piede e poi la faccia in modo rocambolesco e beffa Alfonso. Stavolta il 2-1 è regolare.
Negli ultimi 11' minuti c'è spazio anche per Marko Rog che rileva Kourfalidis. Un piccolo brivido sulla schiena dei tifosi rossblù scorre all'88' con una conclusione dalla distanza da parte di Prati. Palla deviata in corner. In pieno recupero anche Radunovic si ritaglia la sua cartolina della partita bloccando il colpo di testa di La Mantia. La Spal preme alla ricerca del pari e solo Dossena, immolandosi riesce ad evitare il peggio.
Finale concitato con due occasioni clamorose sui piedi del Cagliari per chiuderla prima con Zappa e poi con Rog e Falco. Al 96' Maistro si lascia scappare qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara che lo espelle. Un finale concitato che diventa gioioso al triplice fischio di Paterna. Il Cagliari festeggia i 3 punti.
Maria Laura Scifo