Cagliari-Spezia, le parole di Semplici alla vigilia

Tutto pronto, si ricomincia. Domani pomeriggio alle 18.30 il Cagliari ospiterà lo Spezia alla Unipol Domus, ex Sardegna Arena, nella prima gara del suo campionato. Come di consueto, alla vigilia della gara, il mister Leonardo Semplici ha fatto il punto della situazione e presentato l’avversario. Intanto, è stato sciolto il primo dubbio della stagione: Nandez, Grassi e Godin saranno convocati per la gara di domani.

Sulle difficoltà dello Spezia: Da fuori è difficile dire qualcosa perché non abbiamo vissuto il loro momento. Hanno cambiato allenatore ed è arrivato comunque un allenatore di valore. Dovremo giocare la gara con il massimo rispetto e la nostra concentrazione dovrà essere al massimo.

Sul mercato: L’allenatore d’accordo con la società ha fatto delle richieste per allestire una squadra competitiva. È chiaro il momento che stiamo attraversando, non solo noi ma tutto il mondo. La società vuole allestire una squadra competitiva con le operazioni sia in entrata che in uscita. Valuteremo partita dopo partita quelle che possono essere eventuali partenze e arrivi. Io devo pensare solo allo Spezia

Cosa vorrebbe vedere: Vorrei vedere quella mentalità di provare sempre a fare la gara, sapendo che ci sarà da soffrire. Mi auguro di vedere una squadra propositiva, ma abbinato a questo ci deve essere anche un risultato positivo.

Sui convocati: Godin è un giocatore di grande valore ed esperienza, lo ha dimostrato anche l’anno passato. C’era una problematica economica con la società, ma non tecnica. Sarà tra i convocati. Porterò anche Grassi, anche se ha fatto pochi allenamenti, per fargli vedere l’ambiente. Nandez sarà tra i convocati: ha parlato e c’è stato un chiarimento con la società.

Sui possibili cambiamenti: A seconda delle partite cercheremo di valutare quello che sarà il nostro momento, la squadra che affrontiamo e il tipo di gara che vogliamo fare. Starà a me capire i possibili cambiamenti per mettere in condizione i ragazzi di esprimersi al meglio.

Sul pubblico: Credo che il connubio tra la squadra e i tifosi sia determinante per il risultato finale. Sta a noi far sì che diventino il 12° uomo in campo. Non ho dubbi su questo, se le prestazioni saranno all’Altezza delle aspettative.

Sulla gara dello scorso anno: Bisogna ricordare la partita per alcuni aspetti che ci hanno fatto tirare fuori da quella situazione. Siamo partiti con grande entusiasmo quest’anno. Non c’è alcun tipo di rivalità dall’anno passato.

Su Godin e Nandez: Godin ha sempre fatto parte di quello che era il presente e il possibile futuro. Ci sono stati degli incontri con la società e si sono chiariti. Erano problematiche extra calcistiche, chiaro parlo da allenatore e non da proprietà. Nandez si è sempre allenato con noi, è nella condizione di poter scendere in campo, poi starà a me capire se dal primo minuto o più avanti.

Sulla mentalità: Serve la mentalità che abbiamo dimostrato nelle ultime gare dello scorso campionato. Mi sembra che ci sia l’entusiasmo per affrontare un campionato bello, importante, ma allo stesso tempo difficile. Lo Spezia ha fatto solo una partita ufficiale, ma si vede la mano di Motta nelle sue squadre. Sotto l’aspetto dell’imprevedibilità, potrebbero avere dei vantaggi. La cosa importante sarà vedere lo spirito, quella cattiveria che voglio nella mia squadra.

Cantiere aperto: E’ chiaro che da parte dell’allenatore c’è il desiderio dal primo giorno di avere tutta la squadra, ma è un aspetto con cui si deve convivere. Mi auguro che in questo finale di mercato si possano operare determinate soluzioni per costruire una squadra competitiva.

Su Marin e Strootman: Marin e Strootman sono giocatori importantissimi. Marin è cresciuto tanto nel finale di stagione, ha trovato le sue caratteristiche e le ha esaltate. Aveva avuto delle difficoltà prima. Strootman lo conoscevamo, il suo arrivo è stato importante a livello umano e sotto l’aspetto dell’esperienza tecnico-tattica.

Cominciare da inizio stagione: Conosco quasi tutti i giocatori, conosco l’ambiente e le difficoltà attraversate. Abbiamo cercato di ripartire nella giusta maniera. Una mentalità che si cominci a vedere e porti i risultati che noi tutti vogliamo.

Sulla gara contro il Pisa: Il Pisa è stato un buon test. L’aspetto di non riuscire a servire gli attaccanti lo abbiamo visto, ci stiamo lavorando e va migliorato. Credo sia un aspetto di equilibrio e di mentalità. Un modo per avere nell’arco più frecce per provare ad essere pericolosi.

Ancora sul mercato: Il mister fa le sue richieste, ma la società ha un budget e lo deve rispettare. C’è la condivisione di cercare di fare le cose nel migliore dei modi. Per me i giocatori che sto allenando oggi sono il meglio del mondo. C’è la voglia e il desiderio di rivincita rispetto all’anno passato.