Cannabis light, caratteristiche, proprietà e benefici

La Cannabis light è, per sua stessa definizione, la famigerata marijuana leggera. In questo articolo andremo a evidenziare quelle che sono le peculiarità inerenti con le proprietà e i benefici che ne derivano dal suo uso. E, ovviamente, cercheremo di approfondire quelli che sono i suoi aspetti principali, come la sua origine e, quindi, comprendere da dove deriva esattamente. E, dulcis in fundo, vi forniremo una risposta chiara sul significato della sua denominazione. Ovviamente, vi preannunciamo che, il tutto, viene definito sulla base dei livelli di THC ivi contenuti (molto bassi) a differenza della percentuale di CBD.

Come dicevamo prima, l'appellativo Cannabis light diviene spesso sinonimo di marijuana leggera, ma per quale motivo? È molto semplice rispondere a questo quesito, in quanto, a differenza di altre “varianti”, questa tipologia che si ottiene dalle infiorescenze di Canapa Light Sativa, è quasi totalmente priva di THC (ovvero, il tetraidrocannabinolo) la “sostanza” che crea i famigerati effetti psicotropi. Parliamo, dunque, degli effetti psicoattivi che provocano l'alterazione dei processi mentali (emozioni e stati d'animo).

Difatti, la Cannabis light viene considerata un prodotto non stupefacente dato che la concentrazione di THC rispetta i livelli di legge (<0,5%), ma appare, comunque, doveroso sottolineare che non si tratta di un prodotto che ha una finalità curativa. In quel caso, parleremmo di cannabis terapeutica.

Come dianzi menzionato, la Cannabis light presenta un'alta percentuale di CBD (cannabidiolo utilizzato anche nella marijuana medica) le cui proprietà principali sono: rilassanti e antinfiammatorie. Nonostante vi siano questi fattori determinanti e positivi anche sulla salute, vi rammentiamo di non confonderla con quella terapeutica (adoperata per casi specifici e prescritta da specialisti).

La sua assunzione si suddivide in diversi modi, tra questi annoveriamo i seguenti: inalazioni, decotti, tisane, estratti o è possibile utilizzarla anche sotto forma di spezie. In molti prediligono utilizzarla per la preparazione di tisane rilassanti o assumerla tramite infusione.

In commercio vi sono diverse tipologie che è possibile acquistare e che permettono di assecondare ogni tipo di esigenza e gusto (indipendentemente dal tipo di assunzione che si preferisce).

Come è ormai chiaro, sia le proprietà che i benefici che derivano dall'uso della Cannabis light sono note a tutti e non fanno altro che incrementare il mercato che vi ruota attorno. D'altronde, i benefici derivanti dal CBD sono, ancora oggi, oggetto di studio, in quanto in diverse occasioni ha contribuito a far registrare dei notevoli passi avanti e miglioramenti in campo medico, per la cura di alcune malattie.

Un recente studio di revisione ha, invece, evidenziato l'importante ruolo svolto dal THC e dal CBD e, di conseguenza, della loro combinazione nel trattamento della sclerosi multipla. Il risultato? I cannabinoidi aiuterebbero a trattare il dolore neuropatico nei pazienti che soffrono di sclerosi multipla, facendo registrare dei benefici. Studi che proseguono incessantemente e che mirano a fornire delle risposte concrete rivolte all'uso della Cannabis.

Approfondimenti su Cannabis legale o light

Attenzione: questo articolo è stato realizzato a solo scopo informativo e non costituisce in alcun modo un incentivo al consumo. L'uso di droghe non è mai esente da rischi.

Non ci consideriamo responsabili per l'uso che fate di queste informazioni. I nostri articoli hanno uno scopo puramente informativo, in Italia la coltivazione della cannabis a basso contenuto di THC è regolamentata dalla Legge 242 2016.