26 Aprile 2024
News
percorso: Home > News > ITALIA

Caso Cospito: quando l'ergastolo è peggio di una condanna a morte

01-02-2023 18:06 - ITALIA
Cospito rischia la fibrillazione, ma il governo non cede: "L'ondata di gesti vandalici prova che il legame tra il detenuto e i suoi compagni rimane e tenderebbe a giustificare il mantenimento del 41 bis". Con queste parole, il ministro della giustizia Nordio ha ribadito la sua volontà di proprogare il carcere duro per l'anarchico pescarese Cospito. Alfredo Cospito, 55 anni, in regime di 41 bis dall'aprile scorso, sta portando avanti da ormai 100 giorni uno sciopero della fame volto a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle condizioni detentive dei condannati. La sua protesta, costatagli la perdita di 40 chili oltre che un grave deterioramento delle condizioni fisiche generali,ha innescato una reazione a catena fra anarchici e difensori dei diritti umani. In molti casi pacifica, in altri violenta, com'è avvenuto durante lo scontro tra manifestanti e forze dell'ordine occorso durante una manifestazione anarchica a Roma, che ha portato al ferimento di un agente.

Azioni che non hanno avuto come risultato alcun allentamento del pugno di ferro mostrato dal governo, ma solo il trasferimento di Cospito dal carcere di Bancali (Sassari) a quello milanese di Opera, ritenuto più idoneo a fronteggiare una possibile emergenza sanitaria. L'alleggerimento della pena, secondo il ministro, porrebbe infatti le condizioni affinché Cospito possa interagire e dirigere le azioni dei gruppi anarchici sparsi sul territorio.

I reati per cui il detenuto, (oramai arrivato al suo decimo anno di carcere) è stato condannato sono la gambizzazione dell'ex ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, nel 2012 e l'attentato alla sede della scuola allievi carabinieri di Fossano nel 2006, fatto che, malgrado tutto, non provocò nessuna vittima. Reato parimenti riconosciuto come strage politica, che, come conseguenza, ha portato, oltre a una condanna a 20 anni, all'applicazione della misura del 41-bis. Tale misura carceraria, che si configura nei casi di associazione a delinquere in cui il colpevole conservi legami con il gruppo criminale di appartenenza , prevede, fra gli altri, un solo incontro mensile con i congiunti (di una sola ora) e un'unica telefonata al mese. Oltre a ciò, una sorveglianza 24 ore su 24 e la censura di qualsiasi lettera. Tutto ciò per impedire qualsiasi relazione con le associazioni o i gruppi di provenienza del detenuto.

Ora però le condizioni di salute di Cospito sono arrivate al limite. Come riferisce il suo medico Angelica Milia l'uomo sarebbe a "rischio fibrillazione" a causa del drastico calo ponderale. Proprio in ragione di ciò, il ministro della giustizia Nordio ne avrebbe autorizzato il trasferimento a Opera, ribadendo che, sebbene "La tutela della salute di ogni detenuto costituisca un'assoluta priorità", è necessario che tuttavia l'uomo "resti al 41 bis".

La posizione di Cospito non sembra però voler minimamente arretrare: secondo quanto dichiarato dal suo avvocato Flavio Rossi Albertini " Alfredo Cospito non accetterà somministrazioni di cibo e continuerà lo sciopero della fame''.

Intanto il governo ha deciso di rimettersi al verdetto della Cassazione, chiamata a decidere se confermare o abrogare l'attuale regime detentivo dell'uomo entro marzo. Una decisione che, secondo lo stesso avvocato, arriverà quando ormai sarà troppo tardi: Cospito infatti non riesce più a conservare una soddisfacente termoregolazione, ha sempre freddo e "non ce la fa più ad uscire e camminare nell'ora d'aria, si sente molto debole tanto che sta utilizzando la sedia a rotelle a questo lo avvilisce molto".

Nel frattempo anche gli artisti e gli intellettuali si stanno mobilitando affinché Cospito riceva un allentamento delle misure detentive: in un appello rivolto a Nordio si chiede al ministro di "agire prima che sia troppo tardi" "Alfredo ha iniziato una lotta con il suo corpo, una lotta terribile che lo sta conducendo alla morte nella totale indifferenza di coloro che dovrebbero e potrebbero intervenire". Una lotta che "ci chiama a ragionare sul senso di umanità e di utilità delle leggi del nostro Paese, sull'evidente dismisura tra reato e pena".

Nelle ultime ore, anche Amnesty, da sempre attenta ai diritti dei carcerati, si è espressa contro la misura estrema del 41 bis, chiedendo al ministro Nordio di garantire a Cospito le adeguate cure mediche: "Questo tipo di regime costituisce un trattamento crudele, inumano e degradante e non dovrebbe essere imposto in alcuna circostanza. Inoltre, il fatto di essere trattenuti in isolamento senza nessun contatto umano significativo aggrava ulteriormente la situazione dei detenuti in sciopero della fame, che sono indeboliti dalla loro protesta e possono aver bisogno di assistenza per badare a sé stessi".


Aveva destato preoccupazione, nelle scorse settimane, la diffida di cui era stata fatto oggetto il medico personale di Cospito Angelica Milia, che, pur avendo conservato l'autorizzazione a visitare il paziente in carcere, era impossibilitata a comunicare le sue condizioni di salute ai giornalisti. Secondo quanto precedentemente riportato dall'amministrazione del carcere di Bancali, le comunicazioni del medico avrebbero potuto violare la finalità del 41 bis, che prevede una totale interruzione dei rapporti tra detenuto e ambiente esterno.

Fonte: Sara Ludovica Pala
visibility
generic image refresh

Nickname


Cagliari Live si impegna a garantire sempre un' informazione pulita e indipendente, senza manipolazioni politiche o di interessi di parte. Cagliari Live non gode di sussidi statali o regionali, ma si mantiene grazie alle sponsorizzazioni pubblicitarie e grazie alle donazioni volontarie.Sostieni Cagliari Live con una libera donazione.

Richiedi Il tuo spazio pubblicitario

[banner pubblicità cagliari live ]

Mania Tv Produzioni video

Collagene di bellezza per pelle, capelli e unghie

Brodo d'ossa biologico da allevamento al pascolo


Realizzazione siti web www.sitoper.it
Il prodotto è stato inserito nel carrello

continua lo shopping
vai alla cassa
close
Richiedi il prodotto
Inserisci il tuo indirizzo E-mail per essere avvisato quando il prodotto tornerà disponibile.



Richiesta disponibilità inviata
Richiesta disponibilità non inviata
close
ACCEDI

visibility
NON SONO REGISTRATO

crea account
invia a un amico
icona per chiudere
Attenzione!
Non puoi effettuare più di 10 invii al giorno.
Informativa Privacy e Cookies
Privacy Policy
Cookie Policy
Informativa privacy aggiornata il 21/01/2022 09:48
torna indietro leggi Informativa Privacy e Cookies
 obbligatorio
generic image refresh