Coronavirus, assessore Nieddu: “assurdo invocare i test per chi parte dalla Sardegna”
20-08-2020 15:54 - SARDEGNA
“È incomprensibile e inaccettabile che qualcuno, intervenendo sui recenti contagi che si sono verificati nel nostro territorio, continui con insistenza a puntare il dito contro la nostra Isola”. Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, in risposta alle dichiarazioni del collega della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Fonte: Redazione Cagliari Live
“Grazie alle misure messe in campo e alla responsabilità dei sardi, siamo riusciti a ridurre a un valore prossimo allo zero la circolazione del virus nella nostra regione”, prosegue l’esponente della Giunta Solinas. “I casi accertati nelle ultime settimane – precisa l’assessore – sono tutti d’importazione, cioè riconducibili a contagi avvenuti fuori Sardegna o a migranti arrivati sulle nostre coste, nonostante l’allarme lanciato dalla regione affinché fossero impediti gli sbarchi clandestini. L’attività di tracciamento e l’isolamento dei contatti dei casi positivi è sempre stata portata avanti con grande professionalità e scrupolo dai nostri sanitari, per garantire la sicurezza dei cittadini”.
“Indicare la Sardegna come un pericolo per le altre regioni, al punto di invocare i test per chi parte dall’Isola, non solo non rispecchia la reale situazione epidemiologica del nostro territorio, ma è profondamente ingiusto nei confronti di una terra che ha combattuto il virus con forza, anche a costo di grandi sacrifici. Spero che certe affermazioni non vengano esternate per spostare l’attenzione da mancanze avvenute altrove. Non accettiamo di essere bollati come untori e di doverne pagare ingiustamente il prezzo anche a livello di immagine”.
Fonte: Redazione Cagliari Live