Covid19 e raggi UV, allerta del Ministero della Salute su alcune lampade dal finto potere sterilizzante
17-07-2020 10:36 - ITALIA
Secondo quanto riportato nel Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020 - Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell'attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento, la radiazione UV-C ha la capacità di modificare il DNA o l’RNA dei microorganismi, impedendo loro di riprodursi e, quindi, di essere dannosi.
Fonte: Redazione Cagliari Live
Per tale motivo viene utilizzata in diverse applicazioni quali la disinfezione di alimenti, dell'acqua e dell' aria.
Alcuni canali di vendita online tuttavia hanno messo in vendita alcuni tipi di lampade UV che vantano poteri sterilizzanti nei confronti di virus e batteri, ma dalle verifiche che sono state fatte pare che non emettano raggi UV-C risultando, quindi, inefficaci.
Da altri test effettuati su altri modelli di lampade UV risulta che queste emanino dosi di raggi UV-A, UV-B, UV-C non conformi alle norme europee e quindi, sono potenzialmente nocive per la salute.
A segnalare questo potenziale pericolo è il Sito del Viminale che cita il rapporto RAPEX del 10 luglio (Sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti non alimentari) e riguarda diversi prodotti commercializzati on line ai quali viene attribuito un livello di allerta e rischio serio.
Secondo questo rapporto diversi prodotti esaminati non emettono radiazioni UV-C, di conseguenza, potrebbero non uccidere batteri o virus che, quindi, potrebbero raggiungere l'utente aumentando il rischio di infezione, evidenziando anche rischi per la salute dovuti a dosaggi di raggi UV-A, UV-B, UV-C non conformi alla norma europea UN62471.
Questo espone un utente che si trovi nelle immediate vicinanze del prodotto ad una dose non sicura di radiazioni UV agli occhi o alla pelle aumentando il rischio di gravi lesioni o cancro.
Oltre ad essere inefficaci contro il coronavirus e a presentare rischi per la salute, i prodotti segnalati, vantando attività sterilizzante nei confronti di virus e batteri, possono indurre nelle persone che li utilizzano un falso senso di sicurezza, potenzialmente pericoloso.
Fonte: Redazione Cagliari Live