Criptovalute sull’altalena, cosa riserverà il mercato?

In particolare era stato il Bitcoin a trainare la volata diventando un vero e proprio asset estremamente ambito.
Oggi lo scenario sembra essere totalmente ribaltato e le monete virtuali iniziano a cedere il passo, dando ragione a chi le ha sempre indicate come asset estremamente volatili, ovvero in grado di registrare picchi in alto e poi discese in modo piuttosto rapido, senza troppi preavvisi.

È proprio questa, in linguaggio economico, la definizione di volatilità di un asset: ed è quanto si sta sperimentando con il mondo delle criptovalute.

I motivi del crollo

Quali sono le ragioni del crollo?

Come sempre sui mercati finanziari non è semplice indicarne una sola con chiarezza, le motivazioni sono sempre molteplici.

In linea generale è stata la fase ribassista generale con il pessimismo imposto dal mercato ad aver influito in modo negativo sull’andamento delle criptovalute.
Tra l’altro tutto questo ha rimesso in evidenza quello che da sempre è una delle criticità maggiori delle valute digitali, ovvero la regolamentazione non propriamente chiara: ora è più che mai necessario, con il mercato di riferimento che inizia a dare segnali di scricchiolii, dotare il settore di un quadro normativo che sia finalmente chiaro e omogeneo.

Il tutto per garantire un minimo di sicurezza in più a chi investe, una sorta di paracadute nel caso di crolli come quello attuale.

Dentro al mondo delle criptovalute

Ma cosa sono le criptovalute e perché l’interesse intorno a loro è cresciuto così tanto?

Come riporta il sito Criptovalute24 si parla di valute a tutti gli effetti, come le monete tradizionali ma con la differenza che sono smaterializzate e che il loro funzionamento è basato sulla crittografia per garantire totale sicurezza e anonimato di ogni transazione.
Con le criptovalute è possibile eseguire pagamenti in rete senza bisogno di intermediari, in modo anonimo e con la sicurezza garantita dal sistema crittografico.

Il sistema che è alla base del meccanismo, il proof of work, nasce appositamente per evitare truffe in rete durante una transazione.
In sostanza nella maggior parte dei casi, salvo alcuni esemplari di valute digitali, le criptomonete funzionano in modo decentralizzato senza che vi sia un qualcuno a controllare la rete o a fare da intermediario.

Il che garantisce massima libertà ma porta al contempo una serie di rischi e dubbi intorno al mondo delle criptomonete.

Dubbi che ora dovrebbero essere affrontati e, finalmente, fugati.