Deiola: "La fascia da capitano sarebbe un onore. Perugia? Ci aspettiamo avversario tosto"
02-08-2022 16:43 - Sport
All'indomani del rinnovo del contratto fino al 2025, Alessandro Deiola è intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa davanti ai giornalisti presenti. Queste le sue dichiarazioni:
"Pensare a Venezia è una batosta che ci portiamo dentro da un po' di mesi, però è arrivato il momento di voltare pagina e proseguire nel nostro percorso e inseguire i nostri obiettivi. Il rinnovo è una scelta importante perché dopo quello che è successo, mi sono sentito responsabile e insieme alla società abbiamo portato avanti questo lavoro insieme. Io sono contentissimo di essere qua e contribuire alla rinascita.
La fascia da capitano sarebbe un onore, ma sono discorsi che vanno chiariti con la società. E' una società che prenderà il mister e la squadra. A prescindere tutti si devono sentire importanti per la causa. Tutti devono essere consapevoli e responsabili di ciò che si andrà ad affrontare. L'obiettivo è essere utile ai compagni.
Il mister io l'ho avuto a Lecce due anni fa, era un martello e continua ad essero. Punta a tirare fuori sempre il meglio dai suoi giocatori e siamo a completa disposizione sua. Dobbiamo seguirlo e fare il meglio che ci chiede.
Sicuramente siamo una grande squadra. Stiamo lavorando bene. Poi per quanto riguarda le scelte in campo le deciderà il mister.
Il gruppo è compatto e i giocatori che si sono aggregati a noi si sono ambientati da subito. Noi vecchi cerchiamo di metterci a disposizione di tutti in modo che tutte le cose funzionino per il meglio. Così formiamo un gruppo ancora più coeso.
Sono tutti dei bravissimi ragazzi e bravi calciatori. Vanno sostenuti e aiutati, le prime esperienze possono essere complicate, ma con l'esperienza possono diventare dei punti fermi. Ci sono ragazzi come Jacopo (Desogus) che ha fatto benissimo in questo pre-campionato.
Penso che la Serie B sia sempre un campionato molto difficile. Va affrontato con la mentalità giusta, partita per partita. Poi quel che succede succede. Le corazzate poi ci sono e vanno affrontate pure quelle. Ma va ricordato che spesso la Serie B nasconde tante sorprese.
Perugia? Ci aspettiamo un avversario tosto, di livello. Dobbiamo essere pronti e stiamo preparando nel migliore dei modi la prima uscita ufficiale. Andiamo ad affrontare una squadra di livello che ha fatto benissimo lo scorso anno.
Fisicamente sto bene, sto recuperando adesso aspettiamo le tempistiche. Spero di essere pronto il prima possibile.
Mi sento responsabile perché comunque da sardo ho sofferto tanto. Mi sento responsabile come tutti. Ha fatto tanto male. Sicuramente a livello personale ripetersi sarà difficile, ma sto lavorando sempre di più"
"Pensare a Venezia è una batosta che ci portiamo dentro da un po' di mesi, però è arrivato il momento di voltare pagina e proseguire nel nostro percorso e inseguire i nostri obiettivi. Il rinnovo è una scelta importante perché dopo quello che è successo, mi sono sentito responsabile e insieme alla società abbiamo portato avanti questo lavoro insieme. Io sono contentissimo di essere qua e contribuire alla rinascita.
La fascia da capitano sarebbe un onore, ma sono discorsi che vanno chiariti con la società. E' una società che prenderà il mister e la squadra. A prescindere tutti si devono sentire importanti per la causa. Tutti devono essere consapevoli e responsabili di ciò che si andrà ad affrontare. L'obiettivo è essere utile ai compagni.
Il mister io l'ho avuto a Lecce due anni fa, era un martello e continua ad essero. Punta a tirare fuori sempre il meglio dai suoi giocatori e siamo a completa disposizione sua. Dobbiamo seguirlo e fare il meglio che ci chiede.
Sicuramente siamo una grande squadra. Stiamo lavorando bene. Poi per quanto riguarda le scelte in campo le deciderà il mister.
Il gruppo è compatto e i giocatori che si sono aggregati a noi si sono ambientati da subito. Noi vecchi cerchiamo di metterci a disposizione di tutti in modo che tutte le cose funzionino per il meglio. Così formiamo un gruppo ancora più coeso.
Sono tutti dei bravissimi ragazzi e bravi calciatori. Vanno sostenuti e aiutati, le prime esperienze possono essere complicate, ma con l'esperienza possono diventare dei punti fermi. Ci sono ragazzi come Jacopo (Desogus) che ha fatto benissimo in questo pre-campionato.
Penso che la Serie B sia sempre un campionato molto difficile. Va affrontato con la mentalità giusta, partita per partita. Poi quel che succede succede. Le corazzate poi ci sono e vanno affrontate pure quelle. Ma va ricordato che spesso la Serie B nasconde tante sorprese.
Perugia? Ci aspettiamo un avversario tosto, di livello. Dobbiamo essere pronti e stiamo preparando nel migliore dei modi la prima uscita ufficiale. Andiamo ad affrontare una squadra di livello che ha fatto benissimo lo scorso anno.
Fisicamente sto bene, sto recuperando adesso aspettiamo le tempistiche. Spero di essere pronto il prima possibile.
Mi sento responsabile perché comunque da sardo ho sofferto tanto. Mi sento responsabile come tutti. Ha fatto tanto male. Sicuramente a livello personale ripetersi sarà difficile, ma sto lavorando sempre di più"
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