Finto rider di nazionalità nigeriana arrestato dalla Polizia di Stato con sé aveva 6 chili di marijuana

Torino. Nell’ultimo mese il personale della Squadra Mobile ha intensificato i controlli antidroga, concentrando l’attività nei luoghi potenzialmente idonei ad agevolare lo smercio di sostanze stupefacenti anche in questo particolare momento storico legato all’emergenza covid-19.

Lo scorso 27 aprile, durante il servizio di pattugliamento nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Susa, personale della Sezione “Falchi” ha notato un giovane straniero che usciva dalla stazione, insieme ad altre persone, con una borsa termica di un noto food delivery in spalla.

Incuriositi dalla presenza di un rider insieme ad altri passeggeri ferroviari, evidentemente appena giunto presso quello scalo, gli operanti hanno deciso di sottoporlo a controllo.

Il giovane, identificato per U.A., cittadino nigeriano di 28 anni, ha riferito agli agenti di essere appena sceso dal treno proveniente da Milano.

Insospettiti dall’insolita modalità con cui il “rider” si apprestava ad effettuare la consegna, lo straniero è stato requisito, si è scoperto così che nella borsa aveva nascosto 6 chilogrammi di marijuana, confezionata in sei grossi involucri da un chilo ciascuno.

Il giovane, ha poi confermato di non essere al servizio della nota catena di consegne a domicilio, è stato tratto in arresto per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti e, successivamente, ristretto presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.