FLUMINIMAGGIORE ( SU ) – È stato arrestato e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico un uomo di 41 anni, residente a Fluminimaggiore, accusato di reiterati atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. I Carabinieri della Stazione locale hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari, che ha sostituito la precedente misura del divieto di avvicinamento con una più restrittiva, a seguito delle continue violazioni accertate.
L’attività investigativa è iniziata mesi fa, dopo la denuncia presentata da una donna di 32 anni, sorella dell’indagato, che aveva raccontato di essere oggetto di comportamenti persecutori: messaggi continui, pedinamenti, minacce e anche aggressioni fisiche ripetute, tutte avvenute nell’ultimo periodo.
Nonostante il provvedimento iniziale che imponeva all’uomo di non avvicinarsi alla vittima né frequentare i luoghi da lei abitualmente frequentati, il monitoraggio costante dei Carabinieri ha documentato numerose violazioni. In particolare, l’indagato si sarebbe presentato più volte nei pressi dell’abitazione della donna e avrebbe continuato a contattarla insistentemente, ignorando le restrizioni imposte.
Alla luce della pericolosità del soggetto e del concreto rischio di ulteriori episodi di violenza, l’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato nella sua abitazione di Fluminimaggiore, dove resterà a disposizione della magistratura.
L’operazione rientra nella strategia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere condotta dai Carabinieri della provincia di Cagliari, impegnati quotidianamente a garantire la tutela delle vittime e a far rispettare con rigore i provvedimenti giudiziari.
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