Gioco pubblico, continua il trend positivo. In Sardegna oltre il 10% degli abitanti coinvolti

Sono questi gli ultimi numeri sull’anno che si è appena concluso, che certificano il trend ancora positivo del gambling online.

“Tra gennaio 2023 e novembre 2023 è risultata evidente la crescita di giocatori attivi – analizza Lamberto Rinaldi della redazione di Casino Sicuro – passando da 2 milioni e 224 mila a 2 milioni e 285 mila. E anche se l’aumento non è stato costante, ma ha subito un rallentamento tra febbraio e luglio per poi rialzarsi ad agosto, è comunque un dato importante sullo stato di salute del gioco pubblico italiano”.

Il picco di utenti registrato ad agosto si spiega, secondo gli esperti, come l’aumento fisiologico legato all’inizio della nuova stagione sportiva, mentre il dato che ha attirato più attenzione è quello relativo alla tendenza dei clienti di aprire più di un conto di gioco.

“Si tratta di un aspetto su cui si deve ragionare – sottolinea ancora Rinaldi di Casino Sicuro – questo vuol dire che gli utenti sono sempre più volatili, ovvero scelgono di cambiare piattaforma in base alle offerte, ai giochi, ai montepremi”.

Scendono invece i conti attivi, diminuiti di oltre 900 mila unità tra gennaio e febbraio, con il solito aumento che si registra a metà anno.

Ma se questa è la situazione generale del nostro paese, a che punto è il settore nella nostra regione?

Per rispondere possiamo prendere in considerazione il report, curato dalla Regione Sardegna e dal GAPS, Gambling Adult Population Survey, relativo all’anno 2021.

Al suo interno si legge che nell’isola il 10% degli abitanti ha giocato almeno una volta nella vita, mentre il 7,8% riferisce di averlo fatto anche nell’ultimo anno.

La fascia di popolazione più rappresentata è quella maschile (in media il 12% contro il 5,5% delle donne) e soprattutto giovane (i giocatori di età compresa tra i 18 e i 50 anni sono in media il 14% mentre gli over50 si fermano al 5,3%).

Interessante guardare anche quali sono le regioni in cui si gioca di più online: guida la graduatoria Sassari, con il 12%, la chiude invece la provincia del Sud Sardegna, ferma al 9%.

Nel report si studia anche qual è lo strumento più utilizzato per giocare online con una netta prevalenza dello smartphone, 79%, davanti al computer fisso o portatile, 66,5%, e infine il tablet, 10%.

“Il gambling online torna a crescere un po’ ovunque – conclude Rinaldi – ma il dato più interessante del 2023 è quello relativo alla ripresa del settore terrestre.

Lo scorso anno, infatti, i tre grandi casino nazionali, quello di Sanremo, di Saint Vincent e di Venezia, hanno fatto registrare numeri maggiori rispetto al 2022”. Una buona notizia per il gambling ma anche per l’economia italiana.