"Giovani e Legalità" Gli studenti del Martini a convegno con Adp Polizia di Stato e l'Osservatorio Nazione doping e bullismo

Confermando l’utilità dello sport come strumento di educazione e prevenzione per sconfiggere droga e l’alcol in giovane età. L’educazione e il rispetto in una società dove spesso i valori vengono a mancare, fare squadra può aiutare anche i “brutti anatroccoli” ad emergere e riscattarsi.

La mattina passa piacevolmente con gli studenti presenti (spesso ai giovani queste cose annoiano) e attenti verso le parole dei diversi relatori che si sono susseguiti nella mattinata, parlando dei tanti rischi per amicizie sbagliate in cui potrebbero incorrere i giovani, dando dei consigli su come evitare di finire in pericolo.

Durante il convegno ci sono state delle parentesi per far conoscere autodifesa in caso di furti e molestie, l’esibizione tenuta dai ragazzi della scuola ed infine con la simpatica performance del cane antidroga, l’istruttore ha mostrato alcune tecniche di segnalazione per il ritrovamento di droga e persona che la detiene.

Si è parlato di autostima e su come sia doveroso migliorare il senso civico e di appartenenza ad una società civile grazie anche allo sport come aggregazione. Alessandro Congiu e Alessio Giacomini, organizzatori dell'iniziativa hanno sottolineato che lo sport sia integrazione, educazione, socializzazione, ma non solo, permette di prevenire disagi psichici e di combattere le devianze minorili e la dispersione scolastica. Lo sport deve essere al centro della crescita di un ragazzo ma anche dei meno giovani e degli stessi poliziotti’’.