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Golden Gala, serata di stelle a Roma e di primati mondiali stagionali

09-06-2022 21:56 - Sport

Dopo le conferenze stampa di presentazione tenutesi nella giornata di ieri, ha preso ufficialmente il via il Golden Gala, tappa italiana della Diamond League quest’anno tornata a Roma. In campo i principali atleti di livello mondiale, al netto di qualche infortunio, per una serata ricca di spettacolo.

Lancio del disco Uomini: Ad aprire i giochi è stato il lancio dello svedese Stahl con un lancio da 65.68. Il primo azzurro della serata invece Giovanni Faloci che ha esordito con un lancio da 55.30. Impressionante fin dalle prime battute la gara di Kristjan Ceh, capace di lanciare vicino ai 70m con 69.06, stabilendo così il nuovo record del meeting. Il tempo di gioire e poi si riprende ad esultare, perché Ceh si migliora con 69.71. Alla fine, la finale a tre è stata tra lo stesso sloveno, l’austriaco Weisshaidinger (68.30) e lo svedese Stahl (65.87). Ceh oggi ha avuto voglia di riscrivere la storia del meeting realizzando un 70.72.

100m Master: Spazio in pista anche per i Master con Serena Caravelli capace di andare a vincere con il crono di 12’’74, davanti a Rosa Iovine (12’’88) e Tanja Piergallini (13’’12). In campo maschile invece successo per Gaetano Barone con 11”10 davanti a Pasqualetto (11”47) e de Feo (11”49). Nella gara dei 100m dedicata agli atleti Fisdir C21 invece, successo in rimonta per Andrea Piacentini con 14”18 su Federico Giannini (14”53). Nella seconda batteria di Fisdir Open grandissima gara di Raffaele di Maggio che si è imposto per 11”12 su Federico Cabizza per 11”65.

Tante emozioni anche per la finale delle staffette giovanili 12x200 con il Municipio X che ha chiuso al primo posto con 5.35”22 davanti a Perugia (5.35”69).

Getto del peso Uomini: Parte fortissimo lo statunitense Kovacs che si porta in prima posizione con un monumentale 21.85 al terzo lancio e sfiora più volte i 22m, andando poi a vincere con la misura menzionata. Serata lievemente storta per il duo italiano Ponzio e Fabbri che hanno realizzato come miglior misura rispettivamente un 20.21 e un 19.95.

3000m marcia Uomini: Tra i protagonisti vi era anche un grande dell’atletica sarda, ovvero il sassarese Andrea Agrusti che ha chiuso in settima posizione con il tempo di 11:29”19. Per il resto duello fino alla fine tra Francesco Fortunato e Gianluca Picchiottino. La gara se l’è aggiudicata Fortunato con una clamorosa world leading di 10:57”77.

Salto con l’asta Donne: Un’altra gara che prometteva spettacolo e che ha rispettato le attese a pieno, seppure in modo particolare. Il risultato finale infatti è stata una vera e propria sorpresa con tutte le atlete che hanno faticato a saltare la misura di 4.70. Spicca la strepitosa gara della Bruni che dopo aver valicato la misura di 4.60, ha provato un 4.75 che sarebbe valso come nuovo record italiano, ma che purtroppo non va in porto. Si è aggiudicata così la gara l’americana Sandi Morris con un grandissimo 4.81, che vale come primato mondiale stagionale.

Salto in alto Uomini: Fassinotti si prende gli applausi dell’Olimpico, ma esce non riuscendo a valicare quota 2.24 (fermatosi quindi a 2.20), mentre a quota 2.27 si infrange la gara di Gimbo Tamberi, vero animatore della serata romana con il suo entusiasmo costante (fermatosi a 2.24). Vince Harrison che si è fermato alla misura successiva rispetto a Tamberi, ovvero 2.30 (fermatosi a 2.27).

400m ostacoli Donne: Ottime prestazioni nel giro di pista con ostacoli con Femke Bol capace di dominare la gara dall’inizio alla fine e chiudere con un ottimo season best di 53.02, davanti alla giamaicana Russell (54.18). Sesto posto per l’azzurra Folorunso con 54.84 e ottavo invece per Linda Olivieri con 56.25.

400m Uomini: Anche in questo caso una gara tirata che ha visto il successo per Kirani James con 44.54 davanti a Norwood (44”81). Settimo posto invece per Edoardo Scotti alla prima stagionale sotto i 46” con 45”89.

1500m Donne: Gara tattica e ben studiata da Meshesha che è andata ad imporsi egregiamente con 4.03”79. Sesto posto per Gaia Sabbatini con 405”82, mentre Federica del Buono ha chiuso ottava con 4.06”16. Infine, tredicesima Ludovica Cavalli con 4.08”39.

200m Uomini: Era una delle gare più attese della serata e di sicuro non ha deluso. Vince Bednarek in 20”01, firmando così il suo season best. Segue Adams con 20”33 e poi terzo Filippo Tortu con lo stagionale anche per lui di 20”40. Desalu segue con 20”59, mentre Patta ha chiuso ottavo con 20”91

Salto in lungo Donne: Gara tirata fino alla fine che ha visto l’ucraina Bekh Romanchuk (6.85) scavalcare all’ultimo Mihambo (6.79). Si è fermata alla misura di 6.47 invece Larissa Iapichino.

800m Donne: Straordinaria gara nel doppio giro di pista femminile con Athing Mu che si è imposta con 1.57”01: il primato mondiale stagionale. Non male per una ragazza che ieri ha compiuto 20 anni. Ma da applausi, e se li prende tutti, la prestazione di Elena Bellò che asfalta il muro dei 2’, chiudendo in 1.58”97. Tra l’altro si tratta anche della terza miglior prestazione italiana di sempre.

3000 siepi Uomini: Gara stravinta dall’etiope Girma che ha sfondato la barriera degli 8’ chiudendo in 7.59”23. Grandissime prove poi di Abdelawahed e Zoghlami, capaci di chiudere rispettivamente al sesto e settimo posto con 8.10”29 e 8.11”00. I primi atleti europei e terzo e quarto tempo italiano di sempre. Ala Zoghlami invece ha chiuso al dodicesimo posto con 8.24”04.

200m Donne: Probabilmente è stata la gara sui 200m femminili più “medagliata” della storia. Allyson Felix, Miller Uibo, Elaine Thompson, Dina Asher Smith, Shericka Jackson, Mujinga Kambudji, Maria Josè Ta Lou e la quartese Dalia Kaddari nella corsia più esterna, infine la primatista di Scozia Dobbin. 70 medaglie tra Olimpiadi e Mondiali in pista in un’unica gara. Se l’aggiudica Shericka Jackson con 21.91, valido come nuovo meeting record. Ottavo posto per Dalia Kaddari con il crono di 23.29.

5000m Uomini: Una gara intensa e velocissima che ha visto trionfare con il settimo tempo di sempre nei 5000m Kimeli in 12.46.33, nuovo record del meeting. Undicesimo Crippa, migliore degli italiani, con 13.04”95; Riva 13.51”94 e Meslek 13.54”57.

100m ostacoli Donne: Osservata speciale la campionessa olimpica e primatista mondiale Jasmine Camacho-Quinn che non ha assolutamente deluso le attese. Un clamoroso 12.37 che vale come primato mondiale stagionale e nuovo record del meeting. Luminosa Bogliolo ha chiuso con 13”10, mentre Di Lazzaro con 13”10.

100m Uomini: Gran finale con la gara regina dell’atletica, ovvero i 100m. Capolavoro di Kerley che chiude con un 9”92 che lo consolida nell’olimpo dei migliori atleti in attività attualmente. Bene anche Ali con 10”25.

Maria Laura Scifo


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