Si è svolto ieri mattina il processo per direttissima alle due persone che giovedì sera sono state arrestate dalla Polizia Locale di Cagliari.
Convalidati i sequestri del veicolo, della sostanza stupefacente e dei circa 1.250 euro in contanti, le perquisizioni personali e domiciliari;
Inoltre è stato convalidato l'arresto eseguito dagli uomini della Municipale in flagranza del reato dell'art. 73 del Testo unico stupefacenti DPR 309/1990 commesso da un 30enne ed un 31enne, entrambi residenti a Capoterra.
Per uno, la difesa ha chiesto il patteggiamento della pena mentre per Il secondo, il difensore ha chiesto i termini a difesa.
Per entrambi sono stati disposti gli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni sino al 10 marzo prossimo, data prevista per la prossima udienza.
I FATTI
Due persone che percorrevano la via Po a bordo di un Mercedes Classe A, alla richiesta di fermarsi rivoltagli dagli agenti della Polizia Locale cagliaritana, hanno accelerato repentinamente la loro andatura nel tentativo di sfuggire ai controlli.
I due sono stati immediatamente inseguiti dalla Pattuglia fino all'interno del parcheggio del centro commerciale S. Gilla dove però sono stati costretti a fermarsi.
Il passeggero è sceso velocemente dal veicolo con nelle mani una voluminosa busta in plastica e, dirigendosi verso la laguna, ha cercato di lanciarla nel canale in modo da liberarsene e continuare la fuga.
L’uomo è stato subito raggiunto e bloccato dalla Municipale che ha recuperato la busta contenente alcune confezioni di cannabis, per un peso complessivo di circa 1 Kg.
Le due persone, un 30enne e un 31enne, entrambi residenti a Capoterra, sono state arrestate e, nelle tasche dei loro pantaloni, sono stati rinvenuti circa 1.250 € in contanti.
Il veicolo, il materiale stupefacente e il denaro sono stati sequestrati.