Joe Biden il candidato alla presidenza USA col vizietto della mano morta.

Una lunga carriera politica alle spalle ed ora in corsa per le presidenziali 2020 contro l'attuale presidente Donald Trump.

Biden non è nuovo agli scandali, l'ultimo riguarda le accuse di molestia e violenza sessuale avanzate da Tara Reade, una sua ex collaboratrice.

Biden si è rifiutato di parlare della vicenda, nonostante membri del suo partito abbiamo chiesto chiarimenti in merito.

La cosa agghiacciante è l'atteggiamento di Biden nei confronti di bambine e giovani donne che ad ogni occasione mette in atto, attraverso comportamenti inopportuni che mettono a disagio e in imbarazzo le mal capitate.

Non perde occasione per elargire carezze, bisbigli all'orecchio, allusioni.

Per questi atteggiamenti si è meritato il soprannome di “creepy uncle joe”.

Lo spazio individuale dei bambini deve essere rispettato sempre, spesso i bambini attraversano un periodo nel quale non accettano le carezze neanche dai parenti, immaginiamo il trauma di essere toccati, accarezzati, sentirsi sussurrare all'orecchio da un vecchio sconosciuto.

La stessa sorte è toccata anche ad alcune donne che poi hanno pubblicamente dichiarato di essersi sentite a disagio, ma da adulte pur non avendo avuto il coraggio di ribellarsi in quel momento hanno poi avuto la forza di parlare. I bambini non trovano questa forza, si affidano agli adulti, nel caso specifico gli adulti sono stati a guardare spesso inorgogliti da ciò che stava accadendo, un vicepresidente simbolo di potere che ti soggioga al punto di non riuscire a ribellarti.

Trovo tutto ciò aberrante.