La Sardegna può permettersi il lockdown turistico?

Siamo ormai alle soglie della stagione estiva. In Sardegna ci sono ancora numerosi dubbi, aeroporti e porti chiusi, attività ricettive con le serrande abbassate. Una situazione paradossale che stride in maniera decisiva con quella che è l'economia dell'isola. Dal 3 giugno si riaprirà la libera circolazione tra le regioni. Il governatore della Sardegna è deciso a chiedere un certificato anti covid-19 a tutti ci olo che vorranno sbarcare in territorio sardo. La domanda è questa. Può una regione muoversi in autonomia a dispetto delle disposizioni regionali? Inoltre, un certificato che sicurezze può fornire a livello sanitario. Ancora, entrando in merito a quello che è il diritto costituzionale, il diritto alla sanità è più importante di quello alla mobilità? Tutte domande lecite, alle quali necessità dare risposte sensate e soprattutto che siano consapevoli delle leggi in vigore. Si rischia un enorme caos e scontro politico e non solo, che potrebbe avere riscontri di proporzioni titaniche. Infine, la Sardegna può permettersi il lockdown turistico, con la crisi economica che ne conseguirebbe. Ha le risorse economiche per farvi fronte?

Fonte: Marco Tavolacci