Lazio-Cagliari, le parole del mister Di Francesco alla vigilia

Sulla situazione infortunati e sulla difesa a 3: Deiola, Duncan, Sottil, Klavan e Ceppitelli non li abbiamo recuperati. Per quanto riguarda la difesa a 3, sono valutazioni che sono in corso in base alla disponibilità dei vari giocatori. Non possiamo non tenerne conto e le valutazioni vanno fatte a 360°.

Marin o Nainggolan in regia: Non è detto che si debba avere un play. Sono giocatori che hanno fatto questo ruolo in precedenza con caratteristiche differenti. È un ruolo delicatissimo, arrangiarsi sempre non va bene. Ora però, l’obiettivo è portare il prima possibile a casa i punti. Bisogna mettere da parte il mio “io”: tutti quanti dobbiamo pensare al “noi”, deve prevalere su tutti. Ci metto la faccia così come tutti quanti noi dobbiamo farlo insieme. Conta il Cagliari e l’obiettivo principale è uscire da questa situazione. Bisogna rimboccarsi le maniche e guardare avanti senza mollare.

Su Asamoah e Rugani: Rugani è un po’ più avanti nella preparazione e potrebbe partire titolare. Asamoah sarà tra i convocati, difficilmente partirà dall’inizio, ma potrà essere impiegato.

Sul centrocampo a 5: All’andata ci hanno messo in difficoltà, ma poi riguardando la gara per i primi 25’ in realtà li avevamo messi noi in difficoltà. Stiamo facendo le valutazioni per limitare i loro esterni.

Sulla Lazio: È agli ottavi di Champions League, parliamo di una squadra importante che è migliorata tantissimo nella continuità e nelle azioni. Ha messo dentro un portiere che gioca in modo strepitoso con i piedi. È un regista basso. Hanno grandissime alternative e sono difficili da affrontare. Ma dobbiamo affrontarli con il piglio giusto e dobbiamo giocarcela.

Sul mercato: i giocatori che ho sono i migliori che potessi avere. In questo momento l’unico obiettivo è portare a rendere al meglio tutti i giocatori che ho. Bisogna capire poi quando inserire all’interno di questo contesto quei giocatori che ora non sono in perfette condizioni fisiche.

Cambio di modulo: vorrei dare continuità a quello che stiamo facendo ultimamente. È una valutazione complicata, potrebbero cambiare gli interpreti, ma voglio dare continuità a ciò che abbiamo fatto finora.