Le leggi mi impediscono di riprendere possesso della mia casa. L'intervista a Manuela Sollai -VIDEO

La vicenda si protrai ormai da oltre due anni e durante tutto questo tempo sono accadute delle cose davvero incredibili.

L’inquilino, un nigeriano che aveva stipulato un regolare contratto di locazione con il bisnonno di Manuela, dopo aver pagato per alcuni mesi l’affitto, si è trovato coinvolto in un’inchiesta giudiziaria che lo vede implicato in traffico di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione e tratta degli esseri umani, e nel filone che riguarda la cosiddetta mafia nigeriana.

L’uomo è stato prima arrestato ma successivamente è stato disposto per lui l’obbligo di dimora nell’appartamento di Selargius di proprietà di Manuela.

Purtroppo l’avvento della pandemia ha complicato le cose in quanto il famoso decreto “ milleproroghe” ha di fatto bloccato l’esecuzione degli sfratti, impedendo così alla proprietaria di riprendere possesso del suo immobile, e nello stesso tempo permettendo all’inquilino di permanere nella casa senza che questi pagasse affitti e utenze domestiche.

Una situazione davvero al limite dell'assurdo e difficile da risolvere nonostante i ripetuti appelli alle forze dell’ordine e alle istituzioni, che trovandosi di fronte a ostacoli burocratici posti in essere dai decreti del governo, possono fare ben poco se non quello di sollecitare il Governo centrale affinché ponga rimedio ai danni collaterali causati dal blocco degli sfratti che vanno a colpire e a calpestare i diritti di proprietà di migliaia di proprietari di case.

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