Licenza d'armi ad uso sportivo, quali sono le procedure da seguire?
17-04-2022 18:16 - CURIOSITA' E TEMPO LIBERO
In base all’attuale legislazione italiana, qualunque cittadino incensurato, privo di problemi psichiatrici, non alcolista e non tossicomane, ha diritto ad acquistare e detenere un’arma.
Ovviamente ci sono delle particolari regole normative e condizioni da tenere presente.
Diciamo subito che le norme fondamentali che regolano l’acquisto e denuncia di un’arma sono contenute nel Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (di seguito TULPS) e nel suo regolamento (Reg. TULPS).
La prima cosa da richiedere prima dell’acquisto di un’arma è nulla osta.
Tale documento deve essere richiesto al questore in carta libera ma la legge (comma 7 del citato articolo 35) prevede anche l’obbligo di presentare un certificato medico legale rilasciato dalla Azienda Sanitaria Locale o da un medico militare, della Polizia di Stato o del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, attestante che il richiedente non è affetto da malattie mentali oppure da vizi che ne diminuiscono, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere, che non è consumatore anche solo occasionale di sostanze stupefacenti e infine che non è dedito all’abuso di alcolici (l’uso occasionale di alcolici non è ostativo).
Bisogna tenere presente che il nulla osta ha validità limitata nel tempo (un mese), serve per l’acquisto di una o più armi indicate nello stesso atto e non consente l’acquisto di altre munizioni oltre a quelle eventualmente menzionate nello stesso titolo. In pratica, se il questore autorizza per esempio l’acquisto di una pistola Beretta modello 98 calibro 9×21 mm e cinquanta munizioni per la stessa, una volta in possesso dell’arma la persona autorizzata deve richiedere nuovamente il nulla osta per potere acquistare altre munizioni oppure per acquistare una nuova arma.
Inoltre, il nulla osta non permette neppure il trasporto dell’arma se non all’atto dell’acquisto, cioè lungo il percorso dall’armeria al proprio luogo di residenza (come spiegheremo più avanti, il trasporto consiste nel trasferire l’arma scarica e parzialmente smontata, tenendola in apposito contenitore e comunque non pronta all’uso).
La licenza di porto di fucile ad uso sportivo
In questo caso specifico, si possono regolarmente acquistare delle armi che possono essere detenute anche a casa, ma utilizzate solo presso i campi da tiro dislocati su tutto il nostro territorio nazionale.
Il limite massimo è di 12 armi sportive, 3 armi comuni da sparo mentre per quel che concerne le armi da caccia il numero è illimitato.
Anche in questo caso, come specificato all’inizio di questo articolo, si devono presentare una serie di documenti, primo tra tutti un certificato medico che sia in grado di accertare l’idoneità fisica.
Bisogna provare di non fare uso di sostanze illecite e stupefacenti, poiché questo è un ostacolo per il rilascio del certificato. Quest’ultimo deve poi essere portato a un ufficiale sanitario dell’ASL di competenza che, a sua volta, effettuerà una ulteriore visita per dichiarare l’idoneità del soggetto richiedente.
Si deve altresì comprovare di avere le capacità per maneggiare le armi, chi non ha svolto il servizio militare dovrà seguire un corso pratico e teorico per imparare a maneggiare le armi in tutta sicurezza, e alla fine del suddetto corso di addestramento si verrà sottoposti a un test sia teorico che pratico, per ottenere la tanto agognata licenza.
Una volta superato l’esame tecnico, tutta la documentazione ottenuta andrà consegnata presso il comando locale di Polizia o Carabinieri per farsi convalidare il certificato di licenza.
Generalmente, salvo problemi, i tempi di attesa per l’ottenimento del certificato e la relativa idoneità sarà di circa due mesi.
Detto questo come scegliere l’arma giusta per la nuova pratica sportiva?
Innanzitutto bisognerà affidarsi ad un’armeria che sia in grado di proporre prodotti di qualità, che sia in grado di fornire la giusta esperienza e assistenza, come armeriaregina.it che con un catalogo di ben 270 pagine di prodotti offre ai propri clienti una vasta gamma di articoli per il tiro e la ricarica di precisione.
Ovviamente ci sono delle particolari regole normative e condizioni da tenere presente.
Diciamo subito che le norme fondamentali che regolano l’acquisto e denuncia di un’arma sono contenute nel Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (di seguito TULPS) e nel suo regolamento (Reg. TULPS).
La prima cosa da richiedere prima dell’acquisto di un’arma è nulla osta.
Tale documento deve essere richiesto al questore in carta libera ma la legge (comma 7 del citato articolo 35) prevede anche l’obbligo di presentare un certificato medico legale rilasciato dalla Azienda Sanitaria Locale o da un medico militare, della Polizia di Stato o del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, attestante che il richiedente non è affetto da malattie mentali oppure da vizi che ne diminuiscono, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere, che non è consumatore anche solo occasionale di sostanze stupefacenti e infine che non è dedito all’abuso di alcolici (l’uso occasionale di alcolici non è ostativo).
Bisogna tenere presente che il nulla osta ha validità limitata nel tempo (un mese), serve per l’acquisto di una o più armi indicate nello stesso atto e non consente l’acquisto di altre munizioni oltre a quelle eventualmente menzionate nello stesso titolo. In pratica, se il questore autorizza per esempio l’acquisto di una pistola Beretta modello 98 calibro 9×21 mm e cinquanta munizioni per la stessa, una volta in possesso dell’arma la persona autorizzata deve richiedere nuovamente il nulla osta per potere acquistare altre munizioni oppure per acquistare una nuova arma.
Inoltre, il nulla osta non permette neppure il trasporto dell’arma se non all’atto dell’acquisto, cioè lungo il percorso dall’armeria al proprio luogo di residenza (come spiegheremo più avanti, il trasporto consiste nel trasferire l’arma scarica e parzialmente smontata, tenendola in apposito contenitore e comunque non pronta all’uso).
La licenza di porto di fucile ad uso sportivo
In questo caso specifico, si possono regolarmente acquistare delle armi che possono essere detenute anche a casa, ma utilizzate solo presso i campi da tiro dislocati su tutto il nostro territorio nazionale.
Il limite massimo è di 12 armi sportive, 3 armi comuni da sparo mentre per quel che concerne le armi da caccia il numero è illimitato.
Anche in questo caso, come specificato all’inizio di questo articolo, si devono presentare una serie di documenti, primo tra tutti un certificato medico che sia in grado di accertare l’idoneità fisica.
Bisogna provare di non fare uso di sostanze illecite e stupefacenti, poiché questo è un ostacolo per il rilascio del certificato. Quest’ultimo deve poi essere portato a un ufficiale sanitario dell’ASL di competenza che, a sua volta, effettuerà una ulteriore visita per dichiarare l’idoneità del soggetto richiedente.
Si deve altresì comprovare di avere le capacità per maneggiare le armi, chi non ha svolto il servizio militare dovrà seguire un corso pratico e teorico per imparare a maneggiare le armi in tutta sicurezza, e alla fine del suddetto corso di addestramento si verrà sottoposti a un test sia teorico che pratico, per ottenere la tanto agognata licenza.
Una volta superato l’esame tecnico, tutta la documentazione ottenuta andrà consegnata presso il comando locale di Polizia o Carabinieri per farsi convalidare il certificato di licenza.
Generalmente, salvo problemi, i tempi di attesa per l’ottenimento del certificato e la relativa idoneità sarà di circa due mesi.
Detto questo come scegliere l’arma giusta per la nuova pratica sportiva?
Innanzitutto bisognerà affidarsi ad un’armeria che sia in grado di proporre prodotti di qualità, che sia in grado di fornire la giusta esperienza e assistenza, come armeriaregina.it che con un catalogo di ben 270 pagine di prodotti offre ai propri clienti una vasta gamma di articoli per il tiro e la ricarica di precisione.
Redazione Cagliari Live Magazine
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