Liverani: "Partita difficile, ma noi abbiamo le caratteristiche per vincerla".
11-11-2022 14:54 - Sport
Alla vigilia della sfida contro il Pisa, il mister Fabio Liverani è intervenuto in conferenza stampa. Ancora assenti Pavoletti e Falco che dunque non faranno parte della spedizione come prevedibile. Queste le sue dichiarazioni:
Come sta Mancosu? Modulo? "Marco è rientrato abbastanza bene. Credo sia difficile poterlo vedere 90', c'è da capire il minutaggio. Cambia poco con la sua entrata e il modulo. Giochiamo con dei giocatori offensivi, davanti siamo un po' contati ma faremo la gara che vogliamo fare cercando di essere propositivi".
Come sta la squadra? "La squadra ha fatto un'ottima settimana. E' vero che purtroppo le partite sono diverse dagli allenamenti. Ma si sono allenati bene, hanno smaltito l'arrabbiatura e l'hanno trasformata sul campo. Rispettiamo il Pisa, una squadra costruita per le parti alte, ma la vittoria ci manca da troppo tempo e vogliamo arrivarci in qualsiasi modo. Il ritiro serviva per curare ogni dettaglio, visto che poi c'è la sosta".
Sugli infortunati? Cosa le è piaciuto di Bolzano? "Credo che il secondo tempo di grande attaccamento da parte della squadra, insieme all'obiettivo di tornare alla vittoria. Lapadula più dentro la squadra ed ha occupato di più l'area di rigore. Dobbiamo cercare di giocare con la testa libera. Ovvio che cerchiamo la vittoria e ci pesa, un grande dispiacere è stato aver visto più di mille tifosi nei settori e non avergli potuto dedicare la vittoria. Goldaniga e Pavoletti disponibili dopo la sosta, Falco da valutare".
Classifica? "Credo che più che la distanza dalla zona playoff sia la vittoria a mancarci. Mancano tantissime partite. Dobbiamo volere e cercare la vittoria di squadra e di ambiente. E' normale che di fronte abbiamo una squadra forte e non sarà facile".
Centrocampo? Viola? "Credo che per quantità e qualità sia un reparto molto ben assortito. Ci sta che qualcuno possa rimanere fuori. Ci sono 3-4 posti ma i giocatori forti sono tanti. Con i cambi si può anche migliorare la partita. Viola ha fatto un'ottima partita e ha giocatori importanti".
Pisa? "Squadra che gioca con un allenatore che conosco dai tempi della Serie C. Nel cammino al Pisa di D'Angelo la squadra si è sempre organizzata con un 4-3 e poi trequartista e punte oppure due trequarti e una punta. Lo scorso anno hanno perso la finale playoff, ha mantenuto quasi totalmente la rosa, hanno preso qualche giocatore giovane. E' una squadra che ha le qualità per ambire a stare nella parte alta. E' una partita difficile, ma noi abbiamo le carattarestiche per vincerla".
Undici variabile? "Credo che ogni allenatore abbia un'ideale di 11, poi ci sono squalifiche, infortuni... Per questo è successo spesso. Non abbiamo mai avuto la continuità di tutti i gicoatori. A turno qualcuno ha avuto qualche problema. Credo che sia giusto che ci sia una concorrenza leale che aiuta a dare il massimo. Dove non c'è si rischia di rimanere nel proprio orticello. Più c'è concorrenza e più il livello si alza e questo si vede anche negli allenamenti".
Tifosi? "Per noi lo stadio, la gente sono una spinta in positivo. Quando le cose non vanno bene dobbiamo cambiare. Il risultato poi sposta un po' i giudizi. Credo che al 93' sarebbe stato un giudizio e al 95' è stato un altro. Dobbiamo essere bravi con le vittorie e le prestazioni a riportare l'entusiasmo alla gente. A prescindere dobbiamo cercare la vittoria e darle un seguito".
"La squadra davanti può trovare più soluzioni e tante volte determinati spazi da occupare sono poi nell'intelligenza del giocatore. Puoi capirlo a bocce ferme, ma magari non riuscire a sfruttarlo nella partita".
Come sta Mancosu? Modulo? "Marco è rientrato abbastanza bene. Credo sia difficile poterlo vedere 90', c'è da capire il minutaggio. Cambia poco con la sua entrata e il modulo. Giochiamo con dei giocatori offensivi, davanti siamo un po' contati ma faremo la gara che vogliamo fare cercando di essere propositivi".
Come sta la squadra? "La squadra ha fatto un'ottima settimana. E' vero che purtroppo le partite sono diverse dagli allenamenti. Ma si sono allenati bene, hanno smaltito l'arrabbiatura e l'hanno trasformata sul campo. Rispettiamo il Pisa, una squadra costruita per le parti alte, ma la vittoria ci manca da troppo tempo e vogliamo arrivarci in qualsiasi modo. Il ritiro serviva per curare ogni dettaglio, visto che poi c'è la sosta".
Sugli infortunati? Cosa le è piaciuto di Bolzano? "Credo che il secondo tempo di grande attaccamento da parte della squadra, insieme all'obiettivo di tornare alla vittoria. Lapadula più dentro la squadra ed ha occupato di più l'area di rigore. Dobbiamo cercare di giocare con la testa libera. Ovvio che cerchiamo la vittoria e ci pesa, un grande dispiacere è stato aver visto più di mille tifosi nei settori e non avergli potuto dedicare la vittoria. Goldaniga e Pavoletti disponibili dopo la sosta, Falco da valutare".
Classifica? "Credo che più che la distanza dalla zona playoff sia la vittoria a mancarci. Mancano tantissime partite. Dobbiamo volere e cercare la vittoria di squadra e di ambiente. E' normale che di fronte abbiamo una squadra forte e non sarà facile".
Centrocampo? Viola? "Credo che per quantità e qualità sia un reparto molto ben assortito. Ci sta che qualcuno possa rimanere fuori. Ci sono 3-4 posti ma i giocatori forti sono tanti. Con i cambi si può anche migliorare la partita. Viola ha fatto un'ottima partita e ha giocatori importanti".
Pisa? "Squadra che gioca con un allenatore che conosco dai tempi della Serie C. Nel cammino al Pisa di D'Angelo la squadra si è sempre organizzata con un 4-3 e poi trequartista e punte oppure due trequarti e una punta. Lo scorso anno hanno perso la finale playoff, ha mantenuto quasi totalmente la rosa, hanno preso qualche giocatore giovane. E' una squadra che ha le qualità per ambire a stare nella parte alta. E' una partita difficile, ma noi abbiamo le carattarestiche per vincerla".
Undici variabile? "Credo che ogni allenatore abbia un'ideale di 11, poi ci sono squalifiche, infortuni... Per questo è successo spesso. Non abbiamo mai avuto la continuità di tutti i gicoatori. A turno qualcuno ha avuto qualche problema. Credo che sia giusto che ci sia una concorrenza leale che aiuta a dare il massimo. Dove non c'è si rischia di rimanere nel proprio orticello. Più c'è concorrenza e più il livello si alza e questo si vede anche negli allenamenti".
Tifosi? "Per noi lo stadio, la gente sono una spinta in positivo. Quando le cose non vanno bene dobbiamo cambiare. Il risultato poi sposta un po' i giudizi. Credo che al 93' sarebbe stato un giudizio e al 95' è stato un altro. Dobbiamo essere bravi con le vittorie e le prestazioni a riportare l'entusiasmo alla gente. A prescindere dobbiamo cercare la vittoria e darle un seguito".
"La squadra davanti può trovare più soluzioni e tante volte determinati spazi da occupare sono poi nell'intelligenza del giocatore. Puoi capirlo a bocce ferme, ma magari non riuscire a sfruttarlo nella partita".
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