Lo sfogo di Margherita Delitala, attrice e Modella: spesso oltre allo shooting mi chiedono altro

In esclusiva per Cagliari live lo sfogo di Margherita Delitala, già nota attrice nel panorama cagliaritano, ora modella nazionale.

Durante un colloquio con un sedicente fotografo si è trovata per l'ennesima volta di fronte ad un individuo che forte della sua professione non ha rinunciato ad avanzare proposte di un certo tipo.

Non è solo uno sfogo, ma un vero messaggio che l'artista vuole condividere con tutte le donne che spesso si trovano ad affrontare situazioni che vanno al di fuori del contesto lavorativo.

<< Sono Margherita, e sono una modella di nudo artistico.

Inizio col dire che il mondo della fotografia può essere un mondo splendido.

Non basta, come molti pensano, mettere in mostra un bel fisico, anzi... spesso i fisici più insoliti producono scatti meravigliosi

Ho iniziato nel 2012 con l'incredibile Michelangelo Sardo: grandissimo professionista del panorama cagliaritano. Poi ho proseguito con professionisti, facendo addirittura dei set estremi di Shibari (Bondage) con un noto e stimato fotografo.

Tutto nella totale certezza che il rapporto fosse dei più professionali. Figure come loro mi hanno dato forza, fiducia e coraggio. Mi hanno fatto sentire bellissima, e capace in quello che faccio.

Tuttavia, il mondo delle modelle è un mondo che sa essere estremamente viscido. A ogni foto che pubblico segue una lunga sfilza di peni inviati in chat, commenti allusivi, tentativi di abbordaggio e peggio ancora... tentativi di adescamento.

Ormai ho imparato: con fotografi sconosciuti portarsi sempre dietro un amico o una amica, e dirlo subito al “fotografo” in questione.

Perché il molestatore si fregia del titolo di fotografo, ma in realtà è intenzionato solo a portarti in qualche camera d'albergo per se stesso.

Mi è capitato molte volte, e lo schema è sempre lo stesso:

- Si presentano come fotografi desiderosi di uno shooting

- si concorda il cachet

- tu gli dici che porterai un accompagnatore al set, e li iniziano i problemi...

- ti dicono”sono un tipo serio chiedi a chiunque vuoi”

- un esterno sul set rovina le foto!

- io non scatto bene con gli spettatori

Ma sono tutte scuse.

Scuse per nascondere le loro bramosie perverse.

Non vogliono le escort, perché hanno voglia di prendere un frutto proibito e non scontato, e perché in fondo credono che se metti foto di nudo, allora sei una facile.

Quando poi tu rifiuti, iniziano gli insulti : acida, paranoica, scurrile, pazza, scheletro, brutta, stronza, ecc...

e queste son le cose più gentili.

E io sopporto.

Sopporto perché quando trovo un professionista adoro scattare, perché so di essere in un ambiente sicuro. Sono libera di essere provocante, senza temere che dall'altra parte ci sia una bestia assatanata.

Ma intanto la gente sparla di me. Se sono gentile mi danno della puttana, se sono schiva mi danno della figa di legno.

E a me fa male. È umiliante essere classificati, additati e giudicati per un cliché.

E il bello è che nessuno di loro pensa di aver sbagliato.

Ciascuno di questi maniaci pensa di essere dalla parte della ragione. Pensano (cito testualmente) di averci “solo provato” con una ragazza, e che se lei si arrabbia... sia solo colpa sua >>

Tutte le donne dovrebbero comportarsi nello stesso modo, rifiutare un qualsiasi lavoro in cambio di prestazioni sessuali, aiutando e diffidando le proprie amiche e colleghe, seppur con messaggi privati, dall'incontrare questi individui.