Manovra finanziaria: l'importanza strategica e gli errori da evitare

La manovra che nei prossimi giorni verrà varata dal governo, è di un' importanza strategica fondamentale. Sarà infatti decisivo utilizzare il denaro a disposizione, per rendere operativi alcuni punti di vitale importanza, decisivi per far ripartire l'economia del paese. Abbassare di qualche punto l'IRPEF, darà alle busta paga, ossigeno e quindi maggior potere d'acquisto. Abbassare l'Irap alle aziende è un'altra di quelle cose che non si possono non affrontare. Serve un'oppressione fiscale meno gravosa, per evitare che le stesse soccombano sotto la scure degli effetti causati dal Covid. Il rinnovo dei contratti, è un altro punto importante, visto che verrà reso operativo, nel momento nel quale praticamente risulterà quasi scaduto (una brutta piaga italiana del sistema dei rinnovi dei CCNL). L'aiuto economico per far fronte all'aumento delle bollette di luce e gas. Investimenti sulla modernizzazione delle teti internet, e sulle reti di comunicazione su gomma e su rotaia. Verrà rifinanziato, non senza polemiche, il reddito di cittadinanza. Quei denari, secondo qualcuno, potrebbero essere indirizzati su altre emergenze, visto che esistono già ammortizzatori sociali ben strutturati. Verrà confermato il super bonus 110%. Si attendono investimenti sulle famose 3S. Sanità, Scuola e Sicurezza, tre pilastri che sono un indicatore importante della salute di un paese. Ancora, bisognerà intervenire su un sistema pensionistico, troppo complicato e che non permette l'uscita dal mondo del lavoro, ad un'età che consenta il giusto ricambio generazionale. Un fatto gravissimo, che di fatto sta paralizzando il sistema. Attualmente l'Italia ha un parco lavoratori di età avanzata, con i "nuovi" lavoratori ormai ultra trentenni. Un sistema che non può funzionare, e che sta portando il sistema al collasso. Su questi temi sarà vitale ragionare, e trovare soluzioni immediate. I fondi che provengono dall'Europa, vanno gestiti e spesi bene.

Fonte: Marco Tavolacci