Monserrato: Presunta truffa del CAF : il titolare smentisce le accuse. Ecco le sue dichiarazioni.
06-04-2022 11:15 - Area metropolitana
A seguito degli articoli pubblicati nella nostra testata relativi alla presunta truffa del titolare di un Caf sito a Monserrato accusato di truffa ai danni dei suoi clienti riportiamo integralmente le dichiarazioni forniteci dello stesso titolare che contestano le accuse mosse nei suoi confronti.
“ La presente per affermare senza tema di smentita, che l' articolo altamente diffamatorio da voi pubblicato e solo e soltanto la verità asserita dai Carabinieri, - scrive il Signor Mauro Frau titolare del Caf incriminato - la quale si dà il caso non sia la verità assoluta”.
“ In Primis perché il mio MAI e stato un Caf " fasullo" - si legge nella missiva - in quanto associato a CGN”;
“ Si dà anche il caso che il mio sia l'ufficio n°55660 in tutta Italia, e che tutte le pratiche di PATRONATO siano dovute a contratto firmato con il Patronato INPAS”.
“Tengo a precisare , scrive ancora il Titolare del Caf - che questa indagine sia nata a causa di un Post pubblicato su un Social da una Signora che aveva portato nel mio ufficio una pratica fornendo dei documenti non originali ( fotocopie), mentre erano ASSOLUTAMENTE necessari i documenti in originale così come da richiesta della Sede del Patronato.
Faccio presente che tale Signora ha chiamato a più riprese il sottoscritto nell'arco della giornata e la stessa è stata convocata dal sottoscritto è che ha provveduto a restituirle i soldi e documenti da lei precedentemente consegnati presso il mio ufficio.
La signora successivamente pubblicato sul social la suddetta circostanza.
Anche un altro signore al quale la pratica richiesta è stata espletata, ebbene, - si legge ancora - entrambi sono stati immediatamente convocati dai carabinieri e indotti a sporgere querela nei confronti del sottoscritto” .
“Non e assolutamente vero che il sottoscritto abbia mai percepito € 7000 dà alcuni clienti che si sono presentati da me per fare le pratiche di richiesta del reddito di cittadinanza”.
“Nonostante ciò, scrive ancora il Sig. Frau, è ampiamente documentata l'azione VESSATORIA compiuta dalle Forze dell'ordine nei confronti del sottoscritto, e d è altrettanto vero che il 99% delle pratiche espletate dall'ufficio del suddetto sono state portate a termine con soddisfazione del cliente, così come è altrettanto vero che qualora ci fossero delle altre querele " indotte", e ampiamente documentata la presenza delle pratiche espletate nei file presenti nei PC sequestrati, nonché in cartaceo con regolare mandato firmato dai clienti.
E anche vero, - si legge ancora nella memoria scritta dal Sig, Frau - che al fine di dimostrare la mia tranquillità sono a disposizione del giudice che ha disposto le indagini ed al quale il mio avvocato ha immediatamente chiesto udienza”.
“ La presente per affermare senza tema di smentita, che l' articolo altamente diffamatorio da voi pubblicato e solo e soltanto la verità asserita dai Carabinieri, - scrive il Signor Mauro Frau titolare del Caf incriminato - la quale si dà il caso non sia la verità assoluta”.
“ In Primis perché il mio MAI e stato un Caf " fasullo" - si legge nella missiva - in quanto associato a CGN”;
“ Si dà anche il caso che il mio sia l'ufficio n°55660 in tutta Italia, e che tutte le pratiche di PATRONATO siano dovute a contratto firmato con il Patronato INPAS”.
“Tengo a precisare , scrive ancora il Titolare del Caf - che questa indagine sia nata a causa di un Post pubblicato su un Social da una Signora che aveva portato nel mio ufficio una pratica fornendo dei documenti non originali ( fotocopie), mentre erano ASSOLUTAMENTE necessari i documenti in originale così come da richiesta della Sede del Patronato.
Faccio presente che tale Signora ha chiamato a più riprese il sottoscritto nell'arco della giornata e la stessa è stata convocata dal sottoscritto è che ha provveduto a restituirle i soldi e documenti da lei precedentemente consegnati presso il mio ufficio.
La signora successivamente pubblicato sul social la suddetta circostanza.
Anche un altro signore al quale la pratica richiesta è stata espletata, ebbene, - si legge ancora - entrambi sono stati immediatamente convocati dai carabinieri e indotti a sporgere querela nei confronti del sottoscritto” .
“Non e assolutamente vero che il sottoscritto abbia mai percepito € 7000 dà alcuni clienti che si sono presentati da me per fare le pratiche di richiesta del reddito di cittadinanza”.
“Nonostante ciò, scrive ancora il Sig. Frau, è ampiamente documentata l'azione VESSATORIA compiuta dalle Forze dell'ordine nei confronti del sottoscritto, e d è altrettanto vero che il 99% delle pratiche espletate dall'ufficio del suddetto sono state portate a termine con soddisfazione del cliente, così come è altrettanto vero che qualora ci fossero delle altre querele " indotte", e ampiamente documentata la presenza delle pratiche espletate nei file presenti nei PC sequestrati, nonché in cartaceo con regolare mandato firmato dai clienti.
E anche vero, - si legge ancora nella memoria scritta dal Sig, Frau - che al fine di dimostrare la mia tranquillità sono a disposizione del giudice che ha disposto le indagini ed al quale il mio avvocato ha immediatamente chiesto udienza”.
Redazione Cagliari Live Magazine