Ieri pomeriggio sono state tratte in salvo 149 persone grazie allʼallarme lanciato da due pescatori.
I corpi recuperati al momento sono 7.
Pare ci siano ancora una ventina di dispersi, ma è difficile quantificare l'esatto numero.
I primi cadaveri recuperati, dopo il naufragio avvenuto sabato a un miglio dalla costa di Lampedusa, sono stati portati a braccia sul ripido e scosceso sentiero, di circa 4 chilometri, che collega Cala Galera con la strada. Ed è proprio sulla spiaggia che è stata recuperata dai militari della guardia di finanza la prima salma, quella di una donna.
Anche il secondo corpo è stato avvistato a riva, ma le onde lo hanno trascinato di nuovo in mare. A ripescarlo è stata la motovedetta Cp300 della guardia costiera di Lampedusa.
Nel frattempo la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d'inchiesta per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, naufragio e omicidio colposo plurimo.
Già da sabato sera il procuratore aggiunto, Salvatore Vella, sta seguendo l'evolversi del caso, gestendo prima la complessa macchina dei soccorsi dei naufraghi e poi quella del recupero delle salme.