"Caro Governo non abbiamo visto un euro", cittadini allo sbaraglio

11-04-2020 14:52 -

In sintesi questo è il sentimento comune dei lavoratori, le partite Iva, le piccole e medie imprese. Al momento nessuno ha visto recapitare sul proprio conto corrente nemmeno un euro. Cassaintegrazione, aiuti da 600-800 euro; tutto fermo. Al momento le lamentele ricalcano un unico coro "Belle parole, ma soldi nulla". Ciò che preoccupa ancor di più è il fatto che la somma promessa, non basterà nemmeno per far fronte alle classiche spese vive. Una questione che crea non pochi disagi alle partite Iva, proprietarie di attività commerciali di svariata natura. Il prestito messo in campo dal Governo è un'altra soluzione ritenuta assolutamente insufficiente, e che non tiene conto della situazione finanziaria nella quale versano tali aziende. Proporre un ennesimo debito, a chi ne ha già tanti, vuole dire "invitare" alla chiusura di numerose attività. Un'opera non proprio con vista sul rilancio economico di un paese, che uscirà con le ossa rotte da questa emergenza, che ormai non è piu solo sanitaria. Ci sarà infatti una conseguente crisi economica che farà da apripista ad una sociale, che con ogni probabilità sarà la più dura e difficile fa superare.

Fonte: Marco Tavolacci