Biancareddu contro le accuse rivolte al Presidente Solinas "Oggi, non ci sono le condizioni per allentare le misure restrittive"

14-04-2020 15:47 -

Non lascia spazio a mezzi termini la dichiarazione dell'Assessore Biancareddu riguardo alla decisione voluta dal presidente Solinas di prolungare le misure restrittive già in atto, tenendo quindi chiuse alcune attività commerciali per un altra settimana, diversamente da quanto stabilito dal nuovo decreto del ministro Conte che ne prevede la riapertura a partire da oggi.

Così con una nota stampa, l'esponente della Giunta Biancareddu prende le difese del Governatore Solinas, ponendosi di fatto contro le varie accuse rivoltegli dai Progressisti e da chi in precedenza lo aveva accusato di non aver adottato all'inizio dell'emergenza analoghe e importanti misure restrittive.

“Trovo assolutamente ingiuste e prive di fondamento le accuse lanciate dopo l’ultimo Decreto firmato dal Presidente Solinas, sul permanere della chiusura di alcune attività comprese le librerie.”

“Davvero mi stupisco di come si possa travisare la realtà. Il Presidente Solinas – continua Biancareddu- ha annunciato le limitazioni contenute nel nuovo Decreto ieri alle 19 nel corso della conferenza stampa, dopo aver sentito il parere dei componenti del Comitato scientifico che hanno fornito attraverso la lettura dei dati, il loro parere a supporto della decisione. In secondo luogo mi chiedo come si possa pensare in questo momento delicatissimo, dove la Sardegna sta cercando di fermare il contagio, di consentire l’apertura di quelle attività, comprese le librerie, che inevitabilmente comporterebbero dei rischi enormi per l’incolumità sia dei lavoratori che delle persone. Non è certo il momento di abbassare la guardia. Verrà il tempo - sottolinea ancora Biancareddu - per consentire le parziali aperture di altri esercizi commerciali. Evitiamo di spargere inutili e dannosi “veleni” politici che non servono a nessuno. I libri si possono comprare attraverso la vendita a domicilio, on line o nelle edicole regolarmente aperte. Oggi, non ci sono le condizioni per allentare le misure restrittive che siamo i primi a voler rivedere, ma in totale sicurezza, per la tutela della salute pubblica e dei cittadini. Pochi metterebbero a serio rischio molti sardi e questo sarebbe assurdo”, conclude l’esponente della Giunta Solinas.


Fonte: Redazione Cagliari Live