Seguirà nel 2002 un’altra esperienza stellata nella cucina di Rocco Iannone al Faro di Capo d’Orso in Costiera Amalfitana e nel 2003 l’incontro illuminante con Gualtiero Marchesi all’Albereta dove Mancino lavora come chef de partie.
Nel 2005 approda alla cucina del Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte, Viareggio, che sotto la sua guida acquisisce la stella Michelin nel 2008 e la seconda stella nel 2014, oltre a tanti altri importanti riconoscimenti, come l’inserimento con ottimi voti nelle più prestigiose guide tra le quali il Gambero Rosso e l’Espresso.
Uno stile che si evolve nel tempo quello dello Chef Mancino, passando da una cucina dal gusto deciso e tradizionale a creazioni più ricercate, leggere, armoniche anche grazie all’influenza fusion acquisita durante alcuni viaggi in Asia e in particolare in Cina.
Angelia Ascatigno