Ats Sardegna, on line il resoconto tecnico sulla gestione commissariale

03-12-2021 18:16 -

Dal piano a 40 giorni, primo documento programmatico della gestione commissariale per fronteggiare l'emergenza pandemica, alla campagna di screening "Sardi e sicuri", dalla rimodulazione dei posti letto con l'apertura degli ospedali Covid, fino alla organizzazione degli hub vaccinali regionali: sono questi, in sintesi, alcuni dei punti salienti del documento deliberato oggi dalla Direzione di ATS Sardegna e pubblicato sull'Albo pretorio del sito dell'Azienda (Deliberazione del Commissario Straordinario n.913 del 03/12/2021), che evidenzia i principali interventi assunti dalla gestione commissariale di ATS SARDEGNA.

Il rendiconto della gestione commissariale, che abbraccia un arco temporale di poco più di un anno, traccia a grandi linee il percorso avviato dal Commissario Straordinario Massimo Temussi, nominato a ottobre 2020 per guidare ATS Sardegna verso la riforma definita dalla L.R. 24/2020 che, oltre a traghettare lo scorporo di ATS ha avuto anche l’incombenza della gestione emergenziale pandemica.

"Con la costituzione delle Aziende la gestione commissariale volge al termine - spiega Massimo Temussi -. La partenza delle partite IVA delle singole ASL appena deliberata costituisce il preludio della partenza dell'avvio e della nascita di ARES. E' stato un anno molto particolare, ma nonostante le mille difficolta dovute anche alla diffusione del Covid, i dipendenti hanno profuso ogni sforzo per raggiungere obiettivi anche originariamente non previsti. Il documento vuole essere anche un ringraziamento sentito a tutto il personale del sistema sanitario, grazie al quale siamo riusciti a portare avanti importanti progetti".



La pandemia da Covid-19 ha evidenziato tutte le criticità del SSR, sia organizzative che di carenza di risorse umane. In questo contesto l’attuale gestione di ATS ha messo in atto una serie di interventi organizzativi e di sistema che hanno condotto ad evidenti risultati. In primo luogo, nel corso della gestione commissariale sono state perfezionate assunzioni per oltre 1.600 nuovi dipendenti e sono ancora in corso e in programma ulteriori selezioni e concorsi, con un incremento di 460 unità di personale.



"Grazie alla lungimiranza del Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, che di volta in volta ha rimodulato gli obiettivi sulla base delle esigenze e delle emergenze pandemiche - aggiunge Temussi - sono stati raggiunti tutti gli obiettivi che, seppur difficili, hanno dato importanti risultati per l'Isola.



Sul fronte dell'emergenza pandemica, invece, tutte le azioni e i progetti messi in atto per contrastare l’emergenza Covid- 19, con particolare riferimento alla campagna regionale "Sardi e sicuri" e "Sardi e vaccinati", che ha raggiunto 262 comuni per un totale di circa 340 mila test eseguiti, oltre a tutti i porti e gli aeroporti dell'isola, hanno consentito alla Sardegna di raggiungere importanti risultati: nel mese di marzo 2021 la Sardegna è diventata l'unica zona Bianca d'Italia con un conseguente miglioramento del quadro epidemiologico, mentre nel mese di giugno 2021 l'Isola diventa zona Verde europea. Questo ha permesso che la Sardegna venisse inserita tra le destinazioni Covid-free per le vacanze 2021.



Il Piano a 40 giorni ha avuto tra i principali obiettivi la rimodulazione dei posti letto e l’implementazione di nuovi posti da destinare all’emergenza Covid-19. Nel corso dell'anno sono stati implementati/rimodulati complessivamente 589 posti letto di cui 60 posti di terapia intensiva destinati a pazienti Covid, 529 posti di degenza ordinaria destinati a pazienti Covid.

L’organizzazione degli hub vaccinali, a partire dal mese di marzo 2021, ha consentito di raggiungere importanti risultati in termini di dosi somministrate: nell'Isola sono stati aperti e gestiti 7 hub e 75 punti vaccinali che hanno permesso di raggiungere la capacità media di 20 mila vaccini/die consentendo alla Sardegna di situarsi ai primi posti per percentuali di immunizzazione (ben al sopra di sopra della media nazionale per quanto riguarda la vaccinazione di tutte le fasce di età, mentre l'Isola resta in vetta alla classifica nella fascia 12-19 anni).



"Siamo consapevoli che ci sono ancora molte criticità e diverse modifiche strutturali al sistema sanitario da attuare - conclude il Commissario - attività che spetteranno ai Direttori generali delle ASL in applicazione della riforma sanitaria ".

Redazione Cagliari Live Magazine