E’ questa l’ordinanza sindacale emessa oggi dal Sindaco di Quartu dopo che una paziente è risultata positiva al test del coronavirus.
La signora risultata positiva era rientrata in comunità dopo un ricovero ospedaliero.
Prima delle dimissioni il tampone a cui era stata sottoposta aveva dato esito negativo, ma neanche un’ora dopo il rientro in struttura ha accusato un malore ed è stata pertanto riportata in ospedale, con conseguente nuovo tampone, dal quale è emersa la positività al Covid-19.
È stato quindi chiesto ad ATS - Dipartimento di prevenzione Sud Sardegna di sottoporre con la massima urgenza a tampone tutti gli ospiti e tutti gli operatori della Comunità Integrata in oggetto. Tamponi che sono già stati effettuati solo in parte, e di cui ancora non si conosce l’esito.
In via cautelare e con decorrenza immediata, in base all’ ordinanza del Sindaco, tutti coloro che si trovano all’interno dello stabile, salvo revoca o integrazione, non possono quindi uscire dalla struttura, con comprensibile disagio per il personale sanitario che fino al 26 Aprile non potrà fare rientro nella propria casa.
Nella nota stampa rilasciata dall’Ufficio stampa del Comune di Quartu di legge: “ L’Amministrazione invita la comunità a non allarmarsi. Abbiamo fatto tutto quanto era necessario per contenere il virus e quindi isolarlo con interventi tempestivi. Abbiamo chiesto che venissero immediatamente analizzati tutti coloro che vivono nella struttura per verificare se ci sono stati eventuali contagi, e la stessa cosa è stata fatta per il personale. L’Amministrazione è ora in contatto diretto con la struttura, per conoscere lo stato di salute dei degenti, e con l’ATS, affinché si possa avere quanto prima l’esito dei tamponi effettuati, con l’auspicio provveda a eseguire i tamponi mancanti senza dover attendere i risultati degli altri”
