​Il racconto di Adriana Chechik, nota attrice hard. "Il mio corpo martoriato dai film, ora non so come mantenermi".

12-12-2021 17:18 -

Forse essere una pornostar potrà essere incluso anche in Italia nella categoria " lavori usuranti " che da diritto ad una pensione anticipata. Certo è che il confronto con altri tipi di occupazioni che la legge ha stabilito particolarmente faticosi e pesanti, e cioè quelli svolti in galleria, cava o miniera, tutte le mansioni svolte in sotterraneo, i lavori in cassoni ad aria compressa, i lavori svolti dai palombari, polizia e vigili del fuoco e qualsiasi tipo di mansione si svolga esclusivamente in orari notturni, potrebbe lasciare una attimo perplessi.

A scatenare questa bufera è Dezarae Kristiana Charles, in arte Adriana Chechik.
Nata a Downingtown, in Pennsylvania, è cresciuta in una famiglia affidataria: sebbene le sia stato detto di essere di discendenza inglese, russa e serba, ha confessato di non sapere se sia effettivamente la verità. Ha conseguito un GED alla Drexel University dove studiava biochimica.

Entrata nell'industria pornografica nel 2013, Adriana è una delle stelle del porno mondiale avendo lavorato un po' in tutti i paesi del mondo, in Italia con l'agenzia di Rocco Siffredi.

Sfogandosi prima sui socials e poi con dichiarazioni rilasciate a diverse testate parlando delle sue condizioni di salute, si è ritrovata sostenuta da tante colleghe , i cui corpi sono ritenuti esageratamente sfruttati e ciò costringe le attrici ad interrompere la propria carriera dopo poco più di dieci anni di attività.

"Sembro un ex wrestler." racconta Adriana "Io il un collo distrutto, un nervo schiacciato, le mie vertebre C6 e C7 sono fuori posto, un'ernia del disco e problemi anche al tronco encefalico.

I suoi anni di lavoro, regolarmente dichiarati, non le danno diritto ad una pensione in nessuno stato. Sicuramente il suo racconto sta facendo rumore e continuerà a scatenare polemiche. L'attrice vanta 3.3 milioni di follower su Instagram e ha migliana di abbonati paganti su vari socials dedicati al settore.

" Quello dei problemi di salute mentale e fisica degli attori dell'industria del porno non è un problema nuovo." scrive il New York Post " Nel 2018 l'inchiesta da noi realizzata sulle sette giovani star del cinema hard morte in soli cinque mesi dal loro primo film aveva sconvolto il mondo. Inoltre decine e decine di attori hard soffrono di depressione, tossicodipendenza e dipendenza da farmaci".

Angelia Ascatigno