La disgrazia è avvenuta nella scuola elementare di Hillcrest, durante una festa per la fine del trimestre. Molti genitori, presi dall'angoscia, sono arrivati sul posto senza sapere se i propri figli fossero tra le vittime. Giochi, risate, spensieratezza: doveva essere una giornata di allegria per i bambini che frequentano la Hillcrest Primary School. Tutto è avvenuto in pochi secondi. La raffica di vento che proietta in aria il gonfiabile colorato, le urla dei piccoli terrorizzati, lo shock e il senso di impotenza degli insegnanti che erano con loro. "I servizi di emergenza sono stati chiamati sul posto intorno alle 10", ha spiegato Hine. Di fronte, i soccorritori si sono trovati "scene dolorose e molto difficili".Gli inquirenti sono al lavoro per accertare eventuali responsabilità.
Resta il dolore di una comunità di appena 30 mila persone: in tanti hanno reso omaggio ai piccoli che non ce l'hanno fatta, depositando fiori e peluche fuori dalla scuola. In Tasmania è già iniziata una gara di solidarietà, con oltre 200 mila dollari australiani raccolti in poche ore per aiutare i familiari delle vittime. Non è il primo incidente legato a strutture gonfiabili, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. In Cina nel 2019 erano morti due bambini e altri 20 erano rimasti feriti in un caso simile. Nel 2016 e nel 2018 due giovanissimi avevano perso la vita nel Regno Unito.