Aziende italiane: bastano le misure del Governo?

21-04-2020 22:44 -

Le aziende italiane dopo due mesi chiusura forzata, si trovano sull'orlo del baratro. Tante bollette da pagare, affitti e vari impegni da assolvere. Tutto con due mesi di incassi inesistenti. Come si può risolvere una situazione simile? Il Governo ha proposto la misura prevista dal Cura Italia, che eroga alle partite iva in bonus di 600 euro. Secondo i diretti interessati e non solo, una goccia di acqua nel deserto, quasi una "provocazione". Il Governo probabilmente, resosi conto dell'inadeguatezza della misura, hanno messo in campo un altro provvedimento. Le aziende potranno chiedere un prestito di 25000 euro, da restituire in sei anni ad un tasso di circa il 2%. È questa la soluzione? Le aziende hanno realmente necessità di un ennesimo prestito, visto che sono già molto indebitate? La risposta forse sta già all'interno di queste domande, anche perché dalle primissime impressioni pare che il sistema alquanto farraginoso, metterebbe nelle tasche una cifra inferiore a quella prevista, a causa di una serie di situazioni pregresse che potrebbero non "liberare" l'intera somma prevista dal provvedimento. Insomma si rischia l'ennesima fregatura per le povere aziende italiane, tanto che secondo le previsioni degli esperti di economia, circa 50000 sarebbero a rischio chiusura.

Fonte: Marco Tavolacci