Sequestrata casa d’appuntamenti: due sorelle “vendevano” donne straniere sui social.

20-01-2022 09:37 -

Accade ad Aversa, Napoli. Su ordine del Tribunale di Napoli Nord i Carabinieri del Comando Tenenza di Melito di Napoli hanno dato il via al sequestro di un appartamento il cui utilizzo era finalizzato allo sfruttamento, favoreggiamento ed agevolazione della prostituzione.
Le operazioni di disarticolazione dell'organizzazione criminale era già iniziata il 3 giugno scorso, individuando nelle province di Napoli e Caserta, più precisamente nei Comuni di Melito di Napoli, Giugliano in Campania, Napoli, Aversa, Orta di Atella, Gricignano di Aversa, alcune locazioni abitative adibite a vere e proprie case d'appuntamento. Le ragazze venivano individuate su web da due donne, sorelle fra loro, aiutate da altri " associati" e poi invitate, in alcuni casi con raggiro e ricatto nello svolgimento della prostituzione con clienti di ogni provenienza, sia italiana sia straniera, e di varia estrazione sociale.

IL profitto delle donne era del 50 per cento della prestazione occasionale. Le prostitute, tutte di nazionalità straniera, dopo essere state reclutate venivano collocate nelle abitazioni di proprietò dell'associazione e mano a mano fatte ruotare da un posto all'altro al fine di evitare eventuali identificazioni o problematiche con la "clientela".

Il Gip del Tribunale di Napoli ha emesso per ora 9 custodie cautelari nei confronti delle due sorelle e di sette complici per ora individuati dalla Magistratura ma si suppone che ci siano e non siano state ancora individuate, altre 4 case rimanenti ancora adibite ad attività illecita.

Angelia Ascatigno