Napoli. Riciclaggio di denaro sporco, sequestrati beni per 50Milioni di euro

29-04-2020 17:10 -

Nella mattinata odierna, la Squadra Mobile di Napoli, la Squadra Mobile di Firenze e il G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Napoli stanno dando esecuzione a un sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, nei confronti di MAISTO Carmine per i reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio, bancarotta fraudolenta e trasferimento fraudolento di valori.

Quest’ultimo, grazie ai legami intessuti nel corso degli anni con esponenti apicali del clan MALLARDO, ha costituito una vera e propria holding criminale con lo scopo di reimpiegare e riciclare proventi illeciti del clan giuglianese, attraverso una fitta rete imprenditoriale fondata su società immobiliari, strutture alberghiere, ristoranti, ville, appartamenti, complessi di edilizia residenziale, supermercati, scuderie, stabilimenti balneari e altri beni a lui di fatto riconducibili.

Il provvedimento in corso di esecuzione ha ad oggetto 112 immobili, 15 società, numerosi conti correnti ed effetti cambiari, 4 automobili di lusso, 2 scuderie ippiche ed orologi di pregio, per un valore complessivo di circa 50.000.000 di euro.

AGGIORNAMENTO STAMPA. ore 17,00

Nella mattinata odierna, tra le Province di Napoli, Roma, Latina, Firenze, Pisa e Treviso, su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, le Squadre Mobili di Napoli e Firenze ed il G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Napoli, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso del G.I.P. di Napoli nei confronti di Maisto Carmine per i reati di associazione di stampo mafioso, riciclaggio, bancarotta fraudolenta e trasferimento fraudolento di valori.

Il sequestro eseguito è il risultato di una complessa indagine, coordinata dalla locale D.D.A. e corroborata da accertamenti di natura patrimoniale, che ha ricostruito i rapporti tra Maisto Carmine - imprenditore del settore edilizio, alberghiero e della grande distribuzione - alcuni componenti del suo nucleo familiare ed esponenti dei Mallardo.

Il sequestro disposto dal tribunale ha avuto ad oggetto numerosi beni immobili ubicati nella area nord del napoletano, tra i quali la villa dello stesso MAISTO, due supermercati, alcune società immobiliari, quattro auto di grossa cilindrata, tra le quali una Porsche Mecan e una Mercedes A45s, due scuderie ippiche, tre cavalli, due hotel, un resort e un lido balneare in località Licola mare, per un valore stimato complessivo pari a circa 50.000.000 di euro così dettagliati.




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Fonte: Redazione Cagliari Live