Predetta opera era stata completamente distrutta e fatta a pezzi nella notata tra il 24 e il 25 novembre 2021 generando grande indignazione tra la popolazione. Le indagini erano subito state avviate a seguito di una denuncia presentata ai carabinieri, i quali avevano proceduto nell’immediatezza ad acquisire le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti nelle zone limitrofe e a sentire diverse persone per acquisire elementi utili ad individuare il responsabile dell’insano ed incivile gesto. Gli accertamenti esperiti hanno permesso di acquisire inequivocabili elementi di colpevolezza nei confronti di un 40enne ritenuto responsabile del danneggiamento che è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. Secondo quanto appurato si sarebbe trattato di un mero gesto vandalico dovuto ad un momento di rabbia, non direttamente rivolto contro la specifica ed importante tematica, dal momento che il medesimo colto da improvviso ed inspiegabile attacco d’ira avrebbe tentato poco prima di danneggiare anche altre strutture private.