Istituzioni no profit e speculazione, ecco i dati.

30-11-2019 17:00 -

Cresce il numero delle istituzioni non profit nel nostro Paese
Nel 2017, le istituzioni non profit attive in Italia sono 350.492: il 2,1% in più rispetto al 2016 e impiegano 844.775 dipendenti (+3,9%).

I dati Istat presentati alle Giornate di Bertinoro raccontano di un comparto che continua ad espandersi. Le istituzioni crescono più al Sud, i dipendenti al Centro e nel Nord-est.

Questo è un dato Istat aggiornato alla data comparativa.
La realtà è molto diversa.
Chiunque di noi può aprire con un versamento di soli 15 euro presso l'agenzia delle entrate , con secutio debitorium a carico dello stato italiano, una associazione, cosiddetta, "no profit", a cui il lecito di presentazione, fronte ogni attività pubblica, per raccimolare per lo più vivande o materie prime ed, a volte, anche soldi, a scopo donazione verso le attività stesse, senza però rilasciare, scusate il gioco di parole, al donatore, una normale ricevuta, neppure in forma di scrittura privata, che giustifichi, fronte controllo della Guardia di Finanza, un movimento di beni o denaro.

Ciò legittima, in Italia, il pagarsi una maglietta, porsi di fronte ad un qualsiasi market, chiedere fuori regolarizzazione fiscale fondi di bene monetario o prima necessità , senza nessuna epistolazione fiscale. Ciò dà, a questo punto il diritto, in Italia, di poterci gestire da soli la propria povertà.

Però i neri davanti ai market è risaputo faccian parte di un racket.
Ma per gli italiani è pulito. Mano sul cuore a questo punto, prima ai nostri concittadini.


Fonte: Angelia Ascatigno