Disfunzione erettile, un tabù da sconfiggere

05-05-2020 10:41 -

La disfunzione erettile è una patologia più diffusa di quanto si possa pensare. È da sempre stata un tabù, per cui, molti di coloro che ne hanno sofferto o ne soffrono sono restii a parlarne anche con il proprio medico di base. Questo ha portato il diffondersi di teorie, rimedi e cause che non sempre hanno un fondamento scientifico.

La disfunzione erettile è l'incapacità di avere o mantenere un'erezione del pene, anche in presenza di un forte desiderio, il che non permette di avere una vita sessuale soddisfacente. L'erezione è guidata dagli ormoni che, attraverso impulsi nervosi fanno affluire il sangue che distende i corpi cavernosi conferendo rigidità al pene. L'impossibilità di raggiungere questa condizione può essere causa di imbarazzo, frustrazione, vergogna, insoddisfazione. Per questo, quando si presentano i sintomi tipici di questa patologia, è bene mettere da parte qualsiasi remora e rivolgersi al medico.

La diffusione nonostante se ne parli poco, riguarda numerosi individui. Vediamo insieme nei dettagli. Quasi la metà degli uomini tra i 40 e i 70 anni lamenta un certo grado di disfunzione erettile;
Circa il 10% degli uomini tra i 40 e i 70 anni soffre di disfunzione erettile severa;
Solo il 5-10% degli uomini sotto i 40 anni è vittima di disfunzione erettile;
Il 15-25% degli uomini vittime di un forte trauma alla testa del pene svilupperebbe disfunzione erettile.
La disfunzione erettile è una patologia nella maggior parte dei casi curabile, per questo è importante rivolgersi al medico quando si presentano i primi sintomi.


Fonte: Marco Tavolacci